LA PRATICA DEL BHAKTI-YOGA

Hare Krishna a tutti, in questa guida schematica che ognuno puo´ seguire anche a casa propria, presentiamo il metodo di elevazione della coscienza chiamato Bhakti-Yoga, praticato da molte Migliaia di persone in tutto il mondo, fin dall´antichita´, per realizzarsi spiritualmente. Innanzitutto chiariamo alcuni aspetti fondamentali di questo processo:

COME SI CHIAMA ?

  • Bhakti yoga
  • Buddhi yoga
  • Coscienza di Krishna
  • Servizio devozionale.
Sono tutte espressioni riferite allo stesso processo.

COSA VUOL DIRE ?
  • Yoga significa unione con Dio.
  • Bhakti significa devozione, amore per Dio.
  • Bhakti Yoga significa unirsi a Dio con amore e devozione o, in altre parole, sviluppare amore per Dio

A COSA SERVE ?
  • A risvegliare la propria relazione eterna con Dio, ora dimenticata, e di conseguenza:
  • Ad acquisire grande conoscenza, spirituale e materiale.
  • A liberarsi da ogni sofferenza.
  • A controllare la mente.
  • A raggiungere un perfetto equilibrio psico-fisico.
  • A diventare felici, situati sul piano spirituale.
  • Ad usare correttamente il corpo umano.
  • A perdere le proprie cattive abitudini.
  • Ad acquisire buone qualita´.
  • Eccetera eccetera

COS´E´ ?
  • Un processo completamente scientifico.
  • Un metodo basato su una scienza esatta, spirituale.
  • Una serie di pratiche spirituali indipendenti da ogni circostanza esterna, materiale.

COSA NON E´ ?
  • Un metodo sentimentale (si basa su una vastissima letteratura scientifica).
  • Una setta, o un gruppo ristretto (conta oltre 900 Milioni di adepti nel mondo).
  • Una nuova fede religiosa (e´ antichissimo: i Veda scritti risalgono a 5.000 anni fa, ma esistevano da molto tempo prima, tramandati oralmente da maestro a discepolo).
  • Una religione indiana (e´ valido per tutti gli esseri viventi, ed e´ conosciuto da molto prima che l´India fosse costituita come Nazione).
  • Una religione orientale (non dipende dalla posizione geografica, e non e´ inteso per un particolare popolo o luogo, ma per tutti gli esseri viventi).
  • Un´altra religione (i principi sono gli stessi insegnati dai fondatori delle principali fedi religiose del mondo, cristianesimo, islamismo, eccetera).
  • Buddhismo.
  • Induismo (il termine "indu" non esiste nei Veda, e´ stato coniato dai musulmani che chiamarono cosi´ tutte le popolazioni che vivevano al di la´ del fiume Sindhu, al tempo dell´invasione indiana).
  • Politeismo (un unico Dio e' all'origine di tutte le altre forme).
  • Panteismo e simili (idem come sopra)

CHI PUO´ PRATICARLO ?
  • Qualunque essere vivente (la forma di vita umana e´ particolarmente predisposta per avere successo nel bhakti yoga)

CHI NON PUO´ PRATICARLO ?
  • Nessuno. Nessun essere vivente e´ escluso. Ma in realta´ soltanto la forma di vita umana ne permette una pratica significativa

SONO DI UN´ALTRA RELIGIONE, E VOGLIO RIMANERLO: POSSO PRATICARLO UGUALMENTE ?
  • Certo. E´ un metodo scientifico, e funziona indipendentemente dalla religione professata o dichiarata, a qualunque livello. Il bhakti yoga semplicemente intensifica ed approfondisce la personale relazione con Dio, nell´aspetto che piu´ preferiamo, senza necessariamente cambiarlo.

SONO ATEO, E VOGLIO RIMANERLO: POSSO PRATICARLO UGUALMENTE ?
  • Certo. Con questo metodo si puo´ realizzare anche l´aspetto brahman, impersonale di Dio, che corrisponde ad una visione atea (cioe´, che nega o non prende in considerazione l´esistenza di Dio come persona). In questa posizione si raggiungono comunque molti benefici (vedi anche il punto "A COSA SERVE ?").

COSA BISOGNA CAMBIARE DA SUBITO, PRIMA DI INIZIARE ?
  • Niente.

COSA BISOGNA CAMBIARE O CESSARE GRADUALMENTE ?
  • Le proprie cattive abitudini.

COSA NON BISOGNA (NECESSARIAMENTE) CAMBIARE, MAI ?
  • La posizione familiare.
  • La posizione sociale.
  • La posizione lavorativa.
  • La posizione geografica.v
  • La posizione religiosa.
  • I propri interessi.
  • Il campo delle proprie attivita´
  • In generale niente che non rientri nelle cattive abitudini.

COSA SUCCEDE SE PRATICO ALCUNE ATTIVITA´, MA NON TUTTE ?
  • Si ottiene comunque un beneficio, proporzionale al nostro impegno. Anche la minima azione compiuta nel campo del Bhakti Yoga porta enormi vantaggi, e nessun risultato sfavorevole.

COSA SUCCEDE SE NON SEGUO TUTTE LE REGOLE O I PRINCIPI ?
  • Idem come sopra.

COSA SUCCEDE SE LO PRATICO PER UN PO´ DI TEMPO E POI SMETTO ?
  • Idem come sopra.

QUANTO COSTA ?
  • Assolutamente nulla.

PERCHE´ ?
  • Perche´ e´ un metodo stabilito dal Signore stesso a beneficio di tutti gli esseri viventi, e non puo´ essere insegnato a pagamento.

IO NON SONO INTERESSATO. PERCHE´ DOVREI PRATICARLO ?
  • Per ottenere comunque dei grandi benefici (vedi anche il punto "A COSA SERVE ?").


DESCRIZIONE RIASSUNTIVA E SUPPORTO PRATICO

Aggiungendo nella nostra vita quotidiana le poche e semplici attivita´ del bhakti yoga, ci si puo´ stabilire sul piano trascendentale, detto Brahma-bhuta, dove non si e´ piu´ colpiti dalle sofferenze materiali e dal destino che avremmo dovuto subire (karma). Gradualmente potremo percepire sempre piu´ chiaramente la presenza di Dio e raggiungere la piu´ alta felicita´, fino a riprendere la nostra posizione spirituale di anime eternamente felici e piene di conoscenza, anche in questa stessa vita.

Niente paura, non ci sono posizioni fisiche difficili da imparare ne´ esercizi di respirazione da fare, Bhakti yoga significa principalmente riprendere coscienza della nostra intima relazione eterna con il Signore, ascoltando di Lui da fonti attendibili. Cio´ e´ chiamato "sravanam", che in sanscrito significa "ascolto" (la parola yoga indica che ci si riferisce a Dio).

L´ascolto di argomenti spirituali elevera´ la nostra coscienza al livello spirituale.
Il punto fondamentale da capire e´ che tutti noi, esseri viventi, siamo anime spirituali eterne, di natura gioiosa, piena di conoscenza e di felicita´, e che solo temporaneamente viviamo in un corpo materiale, che ci lega a questo mondo e alle sue miserie. In realta´ pero´ non ne abbiamo niente a che fare: il corpo materiale e´ del tutto separato dal nostro vero se´ spirituale.

In origine proveniamo dal mondo spirituale, dove non esiste alcuna sofferenza ma soltanto piena soddisfazione, in compagnia del Signore. Esiste infatti una relazione d´amore eterna tra Dio e le anime individuali, che pero´ in questo momento noi abbiamo dimenticato.

Il metodo del Bhakti yoga, o servizio devozionale, permette di risvegliare questa relazione e di ricordare ogni cosa, a patto di ascoltare informazioni spirituali da fonti attendibili.

I sentimenti d´amore per Dio sono gia´ presenti nel cuore di ogni essere, pero´ adesso sono coperti dalla contaminazione materiale, percio´ devono essere "riscoperti" con una pulizia del cuore da ogni impedimento: il metodo per procedere a tale purificazione e´ quello di recitare regolarmente il nome del Signore, e di ascoltare i Suoi racconti, le Sue gesta, da persone autorevoli, che le riportano cosi´ come sono, senza alterazioni di alcun genere.

Questo processo, in principio, esiste un po´ in tutte le fedi religiose del mondo, purche´ autentiche, tuttavia nel corso del tempo abbiamo assistito ad una manipolazione, sempre crescente, della conoscenza originale diffusa dai fondatori dei vari sistemi religiosi, percio´ vediamo come metodi di reale ed efficace realizzazione spirituale siano al giorno d´oggi molto rari, e spesso anche inesistenti, in alcune tradizioni.

Il metodo del Bhakti Yoga, diffuso dall´Associazione Internazionale per la coscienza di Krishna, si riferisce all´antica conoscenza vedica, quella originale messa per iscritto, in sanscrito, circa 5.000 anni fa, attraverso una successione disciplica di maestri spirituali, tutti estremamente ligi al dovere di mantenere intatta la stessa conoscenza: successione che ha visto in Bhaktivedanta Svami Srila Prabhupada, l´autore dei libri proposti e fondatore dell´Associazione, il suo 32' anello autentico. Grazie al suo servizio siamo ora in possesso di molti testi vedici autentici ed autorevoli (tutti i principali), ben tradotti in inglese (dal sanscrito originale, appunto) e magistralmente commentati, con una presentazione particolarmente adatta al contesto moderno.

Siamo percio´ in grado di offrire un metodo efficace e completo di realizzazione spirituale, con validissimi supporti e riscontri pratici personali immediati.
Principalmente si tratta di recitare un certo numero di volte al giorno il maha mantra:

Hare Krishna Hare Krishna
Krishna Krishna Hare Hare
Hare Rama Hare Rama
Rama Rama Hare Hare

che proviene dal piano spirituale, ed e´ chiamato "il mantra della liberazione". Per la sua grande potenza, infatti, e´ il piu´ adatto a liberare la mente da ogni disturbo, ed e´ pienamente efficace anche ai giorni nostri, perfino in circostanze esterne molto pesanti. Il suo significato e´ "O energia di Dio, o Signore, per favore impegnami nel tuo servizio trascendentale".

Occorre poi leggere regolarmente i testi vedici suddetti, di cui il fondamentale e´ appunto la Bhagavad-Gita. Sul nostro sito sono presenti anche "Il Libro di Krishna", un riassunto del 10' Canto dello Srimad-Bhagavatam, il summum bonum della conoscenza vedica, il cui oggetto e´ Krishna, la suprema personalita´ di Dio, ed una breve biografia dell´autore, alla pagina www.radiokrishna.com/books_online.php, sempre on line per la lettura, la stampa o l´ascolto in versione radiofonica.

I libri che formano la base della coscienza di Krishna sono tutti quelli scritti da Srila Prabhupada, circa 80 in inglese, di cui quasi 50 tradotti anche in italiano. Sono acquistabili presso qualsiasi centro Hare Krishna (vedine l´elenco in Italia a questa pagina: http://www.radiokrishna.com/centri_italia.php), o richiedibili direttamente a domicilio alla casa editrice, BBT Italia (che risponde al numero di telefono 055 8076414).

In questo modo, seguendo le indicazioni di Bhaktivedanta Svami Prabhupada, riportate molto esaurientemente nei suoi libri, procederemo con passo sicuro verso la realizzazione spirituale.

Un mantra di 16 parole come quello descritto prima, ripetuto per 108 volte costituisce un "giro" di japa, e lo standard spirituale stabilito dal maestro spirituale, Srila Prabhupada, e´ di 16 giri al giorno, che richiedono da 1 ora e mezza a 2 ore di tempo circa. Per questo i devoti si alzano molto presto al mattino, per compiere le loro pratiche spirituali senza troppi disturbi. L´ora che va da 90 a 30 minuti prima dell´alba, chiamata brahma-muhurta (l´ora di Brahma) e´ da preferirsi, perche´ ogni attivita´ spirituale praticata in quel periodo porta il maggior beneficio.

In realta´ ci sono anche altre cerimonie che facilitano il raggiungimento dei risultati, in particolare il programma spirituale del mattino, quello seguito in ogni tempio per la coscienza di Krishna. Potete collegarvi in diretta audio/video con il tempio di Bergamo e vederne l´esecuzione, tutti i giorni, dalle 4.30 del mattino, alla pagina www.radiokrishna.com/medolago.htm, oppure ascoltarne o scaricarne una versione audio completa dal nostro archivio, dove e´ anche descritto il tipico programma, con gli orari, le preghiere ecc: http://govinda.mediarama.com

Su questo modello, ognuno puo´ organizzarsi in base alla propria volonta´, necessita´ e condizioni di vita.

Comunque la recita del mantra Hare Krishna rappresenta il centro di tutte queste attivita´. Per contare i "giri" di japa recitati, si usa generalmente una corona simile a quella cattolica, ma con 108 grani: degli esempi vocali della recita del mantra durante la meditazione personale, possono essere ascoltati o scaricati da qui www.radiokrishna.com/rkc_archive_new/index.php, mentre se volete reperire la corona di legno sacro, chiamata Tulasi Mala, vi suggeriamo di recarvi in uno dei templi Hare Krishna in Italia (l´elenco e´ qui: http://www.radiokrishna.com/centri_italia.php). Potete anche telefonare per sentire se possono spedirvelo a domicilio, magari con l´apposito sacchetto di stoffa (bead-bag), per evitare strascichi e disturbi vari durante la meditazione.
Naturalmente lo standard di 16 giri al giorno puo´ essere raggiunto anche gradualmente, iniziando per esempio con 2 o 4, a seconda delle proprie capacita´, ed aumentandoli quando possibile (e´ suggerito non diminuirli).

Simultaneamente, per velocizzare il processo di realizzazione spirituale, e per mantenerci sempre su un piano trascendentale, dove le sofferenze materiali non ci disturbano e la felicita´ spirituale e´ sempre in aumento, dovremmo seguire quattro principi di vita ed inserirli, gradualmente s´intende, nella nostra vita:
  1. Astenersi dal consumo di carne, pesce e uova (e di funghi, aglio, cipolla, eccetera: una lista abbastanza completa si trova qui: http://govinda.mediarama.com
  2. Astenersi dall´uso di qualsiasi intossicante (droghe, alcool, fumo, eccetera, ma anche the, caffe´, e cosi´ via).
  3. Astenersi dalle attivita´ sessuali illecite (cioe´ senza il fine della procreazione, con il legittimo consorte).
  4. Astenersi da ogni gioco d´azzardo.
Non c´e´ da preoccuparsi di non poter praticare immediatamente questi principi (specialmente il numero 3, che generalmente e´ l´ultimo ad essere raggiunto), perche´ mentre svolgiamo le altre pratiche, la recita del mantra e lo studio quotidiano in particolare, la nostra coscienza si elevera´ gradualmente, gustando un piacere spirituale sempre maggiore, e saremo cosi´ in grado di accettare questi principi senza sforzo e senza reprimerci.

Si fa l´esempio di un uomo molto ricco, che se vede sulla strada qualche monetina, la trascura e passa oltre, senza alcun interesse. Similmente, chi gusta un piacere spirituale, che e´ superiore a tutti quelli materiali (anche a quello sessuale), automaticamente non si interessa piu´ a quelli inferiori. Non si deve nemmeno sforzare, semplicemente non gli interessano perche´ conosce qualcosa di meglio.

Naturalmente questo e´ molto difficile da capire senza averlo sperimentato sulla propria persona, percio´ ognuno e´ invitato a farne subito la prova, iniziando il canto del mantra Hare Krishna e la lettura dei libri di Srila Prabhupada menzionati sopra.

E´ anche molto importante offrire a Krishna il cibo vegetariano che abbiamo preparato, prima di consumarlo (questo puo´ essere fatto fin dall´inizio). In questo modo saremo liberi da ogni reazione karmica proveniente dall´aver comunque tolto la vita a qualche vegetale (che e´ ugualmente un´attivita´ colpevole). Il Signore accetta dunque questa offerta, e la restituisce integra (a meno che non decida di farci uno scherzo ;-) ma purificata, a nostro beneficio. Nutrirsi sempre di "prasada" (cibo offerto a Dio, chiamato letteralmente "misericordia"), ci mantiene liberi dalle reazioni karmiche dovute alla preparazione del cibo e ci predispone per la purificazione spirituale.

I mantra (anche cantati), la spiegazione e la procedura per l´offerta del cibo sono disponibili qui: http://govinda.mediarama.com/rkcforum/forum/topic.asp

Se all´inizio della pratica, o in circostanze particolari non e´ possibile seguire la procedura perfettamente, si puo´ offrire semplicemente il cibo a Krishna con parole nostre, e recitare il mantra Hare Krishna.

Ricapitoliamo ora, a grandi linee, il metodo del bhakti yoga a pieno regime (da raggiungere gradualmente, come gia´ spiegato, secondo la propria capacita´ e volonta´):
  1. Recitare il mantra Hare Krishna, 16 giri di 108 grani al giorno (da 1:30 a 2 ore al massimo).
  2. Leggere i testi raccomandati (Bhagavad-gita, ecc.), consigliata almeno 1 ora al giorno.
  3. Nutrirsi solo di cibo vegetariano "spirituale" (cioe´ offerto a Dio).
  4. Non prendere intossicanti.
  5. Non dedicarsi al sesso illecito.
  6. Non giocare d´azzardo.
Ripetiamo fermamente che non c´e´ da spaventarsi: questo e´ il livello di perfezione piu´ alta, ci si arriva gradualmente. In quanto tempo, dipende da noi: un attimo, o Milioni di vite, e´ solo una questione di desiderio e di sincerita´ nell´impegno.
Comunque sia, si puo´ iniziare anche soltanto con il mantra, magari pochi minuti al giorno, ed apprezzarne il beneficio in termini di rilassamento, tranquillita´, lucidita´ di pensiero (il mantra Hare Krishna libera comunque la mente).
Inoltre, molti effetti secondari di grande utilita´ derivano da ognuna delle attivita´ menzionate, specialmente da quelle descritte ai punti 1 e 2. Anche la minima pratica porta un risultato duraturo, eterno: in futuro si cominciera´ dall´esatto punto in cui abbiamo lasciato, se non in questa vita, successivamente (infatti i meriti spirituali acquisiti non vengono mai persi, al contrario di quelli materiali).
In ogni caso dunque, perfino se lo facciamo solo temporaneamente, o per ottenere risultati secondari o intermedi, conviene sempre, praticare questo metodo, almeno in modo parziale.
Il solo fatto di cominciarlo, garantira´ un sicuro progresso spirituale. In genere se ne sentono i primi benefici effetti gia´ dopo alcuni giorni, o qualche settimana al massimo.

Naturalmente sara´ utile corrispondere con qualcuno che segue il medesimo processo da qualche tempo, che ci possa guidare nelle varie tappe (che tuttavia sono sempre largamente spiegate nei libri menzionati), e a questo scopo e´ stato appunto istituito il nostro servizio di assistenza e seguimento personale, con l´ausilio del sito www.radiokrishna.com e dei suoi molteplici servizi.
Sul portale sono infatti disponibili delle risorse quali libri on-line, stazioni radio e televisive, quasi 2000 tra programmi radio e brani musicali (di genere spirituale) liberamente scaricabili, chat, forum, eccetera, che insieme al servizio via e-mail e telefonico, ci mantengono in contatto con le persone interessate a praticare il processo.
Occasionalmente ci incontriamo per passare insieme una giornata dedicata alla spiritualita´, o per approfondire la conoscenza del metodo e della pratica, in uno dei centri per la coscienza di Krishna, o per eventi particolari (sempre indicati sul nostro forum in questa sezione: http://govinda.mediarama.com/rkcforum/forum/forum.asp).

Tuttavia non c´e´ un bisogno particolare di avvicinare persone o luoghi fisicamente, e´ sufficiente seguire le istruzioni di Bhaktivedanta Svami Prabhupada, recitare il mantra Hare Krishna come descritto e studiare la filosofia spiegata nei libri menzionati.
La coscienza di Krishna e´ un sentiero principalmente individuale, si tratta di ristabilire la propria relazione personale con il Signore, e questo puo´ essere fatto in ogni luogo e condizione, a patto di seguire le indicazioni di un maestro spirituale autentico, come Srila Prabhupada, applicandole con logica e buon senso nel contesto in cui viviamo.
Per qualsiasi domanda, dubbio o approfondimento potete contattare la redazione di RKC Pisa e consultare le risorse gia´ menzionate, riportate qui:

Radio Krishna Centrale - Tempio Virtuale
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Buona fortuna con la pratica del Bhakti Yoga, Hare Krishna !