Bob: Qual è la definizione di scienziato?
Prabhupada: Uno scienziato è colui che conosce la verità delle cose.
Bob: "Pensa" di sapere come stanno le cose in realtà.
Prabhupada: Come?
Bob: "Spera" di sapere come stanno veramente le cose.
Prabhupada: No, deve saperlo. Noi ci rivolgiamo a uno scienziato perché supponiamo che abbia una conoscenza esatta. Essere scienziato significa conoscere come stanno le cose in realtà. Il più grande scienziato è Krishna. La parola "Krishna" significa "infinitamente affascinante".
Bob: Infinitamente affascinante?
Prabhupada: Sì. Se Dio non fosse infinitamente affascinante, come potrebbe essere Dio? Un uomo è importante quando è attraente, non è così?
Bob: Sì.
Prabhupada: Dio dev'essere attraente, e lo deve essere per tutti. Perciò, se Dio ha un nome, o se tu vuoi darGli un nome, questo nome può essere solo "Krishna".
Bob: Perché solo il nome Krishna?
Prabhupada: Perché Dio è infinitamente affascinante, e Krishna significa "infinitamente affascinante".
Bob: Ho capito.
Prabhupada: Dio non ha nome, ma possiamo darGli un nome in accordo alle Sue qualità. Se una persona ha un bell'aspetto la chiamiamo "bella", se è molto intelligente la chiamiamo "saggia". Il nome le viene dato secondo le qualità che possiede. Poiché Dio è infinitamente affascinante, solo a Lui può essere dato il nome Krishna. Krishna significa "infinitamente affascinante". Include tutto.
Bob: Non potremmo attribuirGli un nome che significa "onnipotente"?
Prabhupada: Sì... certamente. Se non avesse la potenza, come potrebbe essere completamente affascinante?
Syamasundara: [Un devoto americano, segretario di Srila Prabhupada] Il nome "Krishna" include tutto.
Prabhupada: Tutto. Dio dev'essere molto bello, molto saggio, molto potente, molto famoso...
Bob: Esistono persone che non sono attratte da Krishna?
Prabhupada: No. Tutti sono attratti da Krishna. Chi non Ne è attratto? Fammi un esempio di un uomo o di qualunque altro essere vivente che non sia attratto da Krishna.
Bob: Qualcuno, per esempio, che pur sapendo di sbagliare, desidera comportarsi in un modo non corretto per guadagnare potere, prestigio o denaro, potrebbe non essere attratto da Dio. Potrebbe trovare Dio poco attraente perché Dio lo farebbe sentire colpevole.
Prabhupada: Non è attratto da Dio ma è attratto dal potere. Tutti vogliono diventare potenti e ricchi, ma nessuno è più potente e più ricco di Krishna. perciò, in ultima analisi, quest'uomo è attratto da Krishna.
Bob: Se una persona prega Krishna per diventare ricca, lo diventerà?
Prabhupada: Oh, sì.
Bob: Si può diventare ricchi in questo modo?
Prabhupada: Certamente. Poiché Krishna è onnipotente, se tu Lo preghi perché ti faccia diventare ricco, Krishna ti renderà ricco.
Bob: Anche se qualcuno non vive onestamente, ma prega per diventare ricco, ha la possibilità di arricchirsi?
Prabhupada: Pregare Krishna non è un atto disonesto.
Bob: Questo è vero.
Prabhupada: [sorridendo] In un modo o nell'altro se prega Krishna, vuol dire che non è poi così disonesto. Krishna dice nella Bhagavad-gita: api cet suduracaro bhajate mam ananya-bhak. Conosci questo verso?
Bob: Sì. Non lo conosco in sanscrito, ma ne conosco la traduzione. "Anche se chi Mi prega è l'uomo più malvagio, sarà sicuramente elevato".
Prabhupada: Pregare Krishna non è mai un atto sbagliato. Krishna è infinitamente affascinante, come confermano anche i Veda: raso vai sah, la verità Assoluta, Dio, la Suprema persona, è la fonte di tutta la felicità. Ognuno cerca di avere una relazione con qualcun altro perché sa che ne trarrà piacere. Supponiamo che un uomo stia bevendo. Perché beve? Perché ne trae piacere. Un uomo desidera del denaro perché ne trae piacere. I Veda dicono: raso vai sah. L'esatto equivalente sanscrito della parola piacere è rasa. [Malati, la moglie di Syamasundara, entra con un vassoio di cibo] Che cos'è?
Malati: Melanzane fritte.
Prabhupada: Oh! Attraente! Infinitamente attraente! [tutti ridono]
Syamasundara: Perché Krishna è il più grande scienziato?
Prabhupada: Perché conosce tutto. Uno scienziato è colui che ha una completa conoscenza in un determinato campo. Krishna conosce ogni cosa.
Bob: Attualmente insegno scienze.
Prabhupada: Insegnare va bene, ma senza avere una conoscenza perfetta, come puoi insegnare? Questa è la nostra domanda.
Bob: Si può insegnare anche senza avere una conoscenza perfetta.
Prabhupada: Questo non è insegnare, è ingannare. Gli scienziati dicono: "All'inizio c'era un brodo cosmico... poi ebbe luogo la creazione. Forse... può darsi..." Questo si chiama ingannare, non insegnare!
Bob: Vorrei capire bene ciò che hai detto questa mattina, era una cosa interessante. Ho fatto una domanda sui miracoli e tu hai risposto che solo uno sciocco potrebbe credere nei miracoli. Supponiamo che tu sia un bambino e vedi un adulto che solleva questo tavolo; per te è un miracolo. Così, se un chimico, combinando un acido e una base provoca del fumo, un'esplosione o qualcosa di simile, per la persona ignorante è un miracolo. Ma in realtà dietro ogni cosa c'è un procedimento, ed è solo l'ignoranza di questo procedimento che ci fa credere che avvenga un miracolo. Solo uno sciocco, dunque, può credere nei miracoli, e correggimi se sbaglio, tu hai detto che quando Gesù venne, a quel tempo la gente era più ignorante e aveva bisogno di vedere dei miracoli per poter comprendere. Ho capito bene?
Prabhupada: Sì, i miracoli sono per la gente ignorante.
Bob: Ho fatto questa domanda perché si sente dire che in India ci sono persone che compiono miracoli.
Prabhupada: I miracoli più grandi li fa Krishna. Anche la regina Kunti lo afferma...
Bob: Anche se non ho una conoscenza perfetta, non potrei insegnare qualcosa? Potrei, per esempio...
Prabhupada: Tu puoi insegnare solo ciò che conosci.
Bob: Cioè, non dovrei pretendere d'insegnare più di quello che so.
Prabhupada: Sì, altrimenti è una truffa.
Syamasundara: In altre parole, non si può insegnare la verità con una conoscenza parziale.
Prabhupada: Ma un essere umano non può avere una conoscenza perfetta perché i suoi sensi sono imperfetti come si può dunque insegnare una conoscenza perfetta? Per esempio, quando guardi il sole, ti appare come un disco. Non hai modo di avvicinarti al sole, e anche se dici che possiamo vederlo col telescopio o con qualche altro strumento, devi ammettere che questi strumenti sono imperfetti perché sono fatti da te, che sei imperfetto. Quindi la tua conoscenza del sole è imperfetta. Di conseguenza non dovresti insegnare ciò che riguarda la natura del sole se non hai acquisito una conoscenza perfetta. Altrimenti non faresti che ingannare gli altri.
Bob: E se io insegnassi che il sole dista, come si suppone, 93 milioni di miglia?
Prabhupada: Dire "si suppone" non è più scientifico.
Bob: Allora nessuna scienza sarebbe scientifica.
Prabhupada: Questo è il punto!
Bob: Ma tutte le scienze, come tu sai, sono basate su ipotesi.
Prabhupada: Perciò il loro insegnamento è imperfetto. Per esempio, ora si parla molto della luna, ma pensi che la conoscenza degli scienziati in questo campo sia perfetta?
Bob: No.
Prabhupada: E allora?
Bob: Qual è il vero dovere di un insegnante nella società? Per esempio, un insegnante di scienze, come me, come dovrebbe comportarsi in classe?
Prabhupada: In classe? Dovrebbe semplicemente insegnare la scienza di Krishna.
Bob: No dovrebbe insegnare...
Prabhupada: No, la scienza di Krishna include tutte le altre scienze. lo scopo di un insegnante dovrebbe essere quello di far conoscere Krishna.
Bob: Potrebbe uno scienziato insegnare la scienza di come combinare acidi e alcalini, e mettere Krishna come oggetto di questa scienza?
Prabhupada: Come è possibile?
Bob: Studiando le scienze si osservano le leggi della natura, che indicano l'esistenza di una forza che le controlla...
Prabhupada: Stavo spiegando questo proprio l'altro giorno. Domandai a un chimico se l'unione dell'idrogeno e dell'ossigeno, secondo le formule chimiche, avrebbe dato origine all'acqua. Non è così?
Bob: Sì.
Prabhupada: Allora, per formare tutta l'acqua contenuta nell'Oceano Atlantico e nell'Oceano Pacifico, qual è stata la quantità di elementi necessaria?
Bob: Quantità?
Prabhupada: Sì. Quante tonnellate?
Bob: Molte!
Prabhupada: E chi le ha fornite? Qualcuno deve averle fornite.
Bob: Dio.
Prabhupada: Questa è scienza. Tu puoi insegnare in questo modo.
Bob: Non dovrei insegnare anche, per esempio, che acidi e alcalini insieme formano un neutro?
Prabhupada: Ci sono tante soluzioni chimiche, ma chi fornisce gli acidi e gli alcalini? [Segue una lunga pausa]
Bob: Indubbiamente devono venire dalla stessa sorgente da cui viene l'acqua.
Prabhupada: Sì. Non puoi formare l'acqua se non hai l'idrogeno e l'ossigeno. esistono vaste riserve d'acqua, non solo questo Oceano Atlantico e Pacifico; ci sono milioni di pianeti e milioni di Oceani Atlantico e Pacifico. Chi ha creato tutta quest'acqua combinando l'idrogeno e l'ossigeno, e chi ha fornito questi elementi? Questa è la nostra domanda. Qualcuno deve averli forniti, altrimenti da dove avrebbero tratto la loro esistenza?
Bob: Ma non si deve insegnare come fare l'acqua combinando l'idrogeno e l'ossigeno? La procedura di bruciarli insieme...
Prabhupada: Questo è secondario, non è difficile da imparare. Per esempio, Malati ha fatto questo puri (un tipo di pane) con la farina e il ghi (burro chiarificato). Ma se non c'è il ghi e la farina, come si può fare un puri? Nella Bhagavad-gita troviamo questa affermazione: "Terra, acqua, fuoco e aria sono le Mie energie". Che cos'è il corpo? Il tuo corpo è fatto della tua energia. Per esempio, quando mangio creo dell'energia, e questa energia sostiene il mio corpo.
Bob: Ma il cibo contiene l'energia che ha ricevuto dal sole.
Prabhupada: Sto solo facendo un esempio. Con la digestione del cibo tu crei l'energia che mantiene il tuo corpo. Se la tua dieta non è equilibrata, il corpo s'indebolisce e si ammala. Similmente, il gigantesco corpo cosmico, cioè l'universo, è fatto dell'energia di Krishna. Non si può negare. Come il tuo corpo è fatto della tua energia, così il corpo universale dev'essere fatto dell'energia di qualcuno. Questo qualcuno è Krishna. [C'è una lunga pausa]
Bob: Per capire bene devo rifletterci un po'.
Prabhupada: Che cosa c'è da capire? E' semplice. [Ride] Ogni giorno i tuoi capelli crescono perché tu hai energia.
Bob: L'energia la ottengo dal cibo.
Prabhupada: In qualche modo l'hai ottenuta e grazie a questa energia i tuoi capelli crescono. E se il tuo corpo è fatto della tua energia, la gigantesca manifestazione cosmica è fatta dell'energia di Dio. E' evidente. L'universo non è stato creato dalla tua energia.
Bob: Ho capito.
Un devoto: Anche i pianeti di questo universo... non sono un prodotto dell'energia del sole?
Prabhupada: Sì, ma chi ha prodotto il sole? L'energia di Krishna. Il sole sprigiona calore, e Krishna dice, bhumir apo 'nalo vayuh: "Il calore è una delle Mie energie". Il sole è la rappresentazione dell'energia di calore di Krishna. Non è la tua energia. Non puoi dire "il sole è una mia creazione", ma non puoi neanche negare che qualcuno lo ha creato. Krishna dice che l'ha creato Lui. Noi crediamo in Krishna, perciò siamo "Krishnaiti".
Bob: Krishnaiti?
Prabhupada: Sì. La nostra conoscenza è perfetta. Se dico che il calore è un'energia di Krishna, tu non puoi negarlo poiché non è una tua energia. Nel tuo corpo c'è una certa quantità di calore, e il calore è l'energia di Krishna, come Lui stesso conferma nella Bhagavad-gita. La mia conoscenza, dunque, è perfetta. Poiché accetto la versione del più grande scienziato divento anch'io il più grande scienziato. Potrei essere uno sciocco, ma poiché attingo la conoscenza dal più grande degli scienziati la mia conoscenza è perfetta. Qual è la difficoltà?
Bob: Come?
Prabhupada: Non è difficile diventare il più grande scienziato se si attinge la conoscenza dal più grande degli scienziati. Krishna afferma: "Terra, acqua, fuoco, aria, etere, mente, intelligenza ed ego sono le Mie otto energie separate".
Bob: Energie separate?
Prabhupada: Sì, esattamente come il latte. Che cos'è il latte? L'energia separata della mucca. [Syamasundara e Bob ridono stupiti.] Non è così? E' la manifestazione dell'energia separata della mucca.
Syamasundara: Come un sottoprodotto?
Prabhupada: Sì.
Bob: Che cosa significa energia separata?
Prabhupada: "Separata" significa che è prodotta dal corpo della mucca ma non è la mucca.
Bob: Se ho capito bene, questo pianeta e tutto ciò che esiste è prodotto da Krishna, ma non è Krishna.
Prabhupada: Esatto. Oppure si può dire che è Krishna e non è Krishna allo stesso tempo. Questa è la nostra filosofia: unità e differenza simultanee. Non si può dire che le cose siano differenti da Krishna perché senza di Lui niente può esistere, ma allo stesso tempo non si può adorare qualsiasi cosa pensando così di adorare Krishna. I panteisti dicono che tutto è Dio, perciò qualsiasi cosa facciamo è un'adorazione di Dio. Questa è la filosofia mayavada, che sostiene che tutto è Dio perché tutto è prodotto da Dio. La nostra filosofia, invece, afferma che tutto è Dio ma simultaneamente è differente da Lui.
Bob: Allora che cos'è Dio? C'è qualcosa su questa Terra che è Dio?
Prabhupada: Tutto è prodotto dall'energia di Dio, ma ciò non significa che adorando qualsiasi cosa si adori Dio.
Bob: Allora che cosa c'è sulla Terra che non è maya (illusione)?
Prabhupada: Maya significa "energia" oltre che "illusione". Le persone sciocche scambiano l'energia con la sua sorgente. Questo è maya. Per esempio, i raggi del sole, che sono l'energia del sole, entrano nella tua stanza, ma non per questo puoi dire che nella stanza è entrato il sole. Se il sole entrasse nella tua stanza, tu e la tua stanza sareste distrutti in un momento; non faresti neppure in tempo ad accorgerti che il sole è entrato. Non è così?
Bob: Sì.
Prabhupada: Allo stesso tempo, però non si può dire che i raggi del sole non siano il sole, poiché senza il sole i raggi non potrebbero esistere. Non si può dire dunque che i raggi del sole non siano il sole, ma allo stesso tempo sono differenti dal sole. Sono il sole e non lo sono. Questa è la nostra filosofia. Acintya-bhedabheda: inconcepibile. Da un punto di vista materiale non si può concepire come una cosa possa essere simultaneamente positiva e negativa; è impensabile. Poiché tutto è energia di Krishna, Egli può manifestarsi in una qualunque delle Sue energie. Perciò, quando adoriamo Krishna in una forma fatta di metallo (la forma divina nel tempio), è Krishna che noi adoriamo, poiché il metallo è un'energia di Krishna e non è differente da Lui. Inoltre Krishna è onnipotente perciò può manifestarSi pienamente nella Sua energia; l'adorazione della forma di Dio nel tempio non è dunque idolatria, ma è autentica adorazione di Dio, ammesso che si conosca il metodo per eseguirla.
Bob: Se si conosce il metodo, la Divinità diventa Krishna?
Prabhupada: Non diventa, è già Krishna.
Bob: Krishna Si manifesta in una forma fatta di elementi materiali solo se si conosce il metodo per adorarla?
Prabhupada: Sì, prendiamo l'esempio del filo elettrico. Se sai come collegarlo alla presa di corrente ne puoi ricavare energia elettrica, altrimenti rimane solo un filo.
Bob: Perciò, se costruisco una statua di Krishna, non è Krishna a meno che...
Prabhupada: E' Krishna. Ma devi imparare il metodo per capire che è Krishna.
Bob: Non è solo terra e fango.
Prabhupada: No. La terra non ha un'esistenza separata da Krishna. Krishna afferma che è una Sua energia. Non si può separare l'energia dalla sua sorgente; non si può, per esempio, separare il calore dal fuoco, anche se il calore è differente dal fuoco. Quando ti riscaldi il calore è differente dal fuoco. Quando ti riscaldi non vuol dire che stai toccando il fuoco; il fuoco sprigiona calore ma continua a mantenere la sua identità. Così, sebbene Krishna crei ogni cosa attraverso le Sue energie, Egli rimane sempre una persona. I filosofi mayavadi pensano che se Krishna è tutto Egli abbia perso la Sua identità personale. Questo è un modo materiale di pensare. Per esempio, se bevo questo latte, quando lo finirò non avrò più latte; si sarà trasferito nel mio stomaco. Ma Krishna non è così. Egli è onnipotente. Noi stiamo continuamente usando la Sua energia, ma Egli esiste ancora. Un uomo può avere un grande numero di figli, ma lui rimane, non si esaurisce solo perché ha prodotto centinaia di figli. Similmente, Dio o Krishna, nonostante abbia creato un numero illimitato di figli, esiste ancora individualmente.
purnasya purnam adaya
purnam evavasisyate
"Poiché Dio è il tutto completo, anche se infinite unità complete in sé stesse emanano da Lui, Egli rimane il tutto completo".
Questa è la coscienza di Krishna. Krishna non finisce mai, è onnipotente, perciò è infinitamente affascinante. Questo è solo un aspetto della manifestazione dell'energia di Krishna, ma Krishna ha un numero infinito di energie. Lo studio delle energie di Krishna è solo una parte della conoscenza di Krishna; se continui a studiare questa filosofia, la tua conoscenza di Krishna aumenterà. Noi non diciamo "forse è così, forse non è così"; noi diciamo che "è così" in modo assoluto.
Syamasundara: Non si finisce mai di studiare Krishna.