Biblioteca (lettura pubblicata dalla BBT the bhaktivedanta book trust international)



Ritorno a Krishna

La rivista del movimento Hare Krishna

volume 2 n. 4

Aprile 1990

Dio è luce. L'illusione è tenebre. Dove c'è Dio non c'è illusione.










Sua Divina Grazia A. C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada

Fondatore-Acarya dell'Associazione Internazionale per la Coscienza di Krishna arrivò in Occidente dall'India nel 1965, all'età di sessantanove anni, per soddisfare la richiesta del suo maestro spirituale: insegnare la Coscienza di Krsna in Occidente.
In dodici anni ha pubblicato più di settanta volumi di traduzione e commento dei testi classici dell'india vedica.
I suoi libri, ora disponibili anche nella versione italiana, e in altre cinquanta lingue, sono stati adottati come testi di studio nelle maggiori università del mondo.
Viaggiando costantemente in Europa, America, Australia, Africa e Asia, Srila Prabhupada ha strutturato il suo movimento internazionale in una confederazione mondiale di asrama, scuole, templi e comunità agricole.
Ha lasciato questo mondo nel 1977 a Vrndavana, in India, il luogo più caro a Sri Krsna.
I suoi discepoli portano avanti il movimento a cui lui ha dato vita.


RITORNO A KRISHNA

la rivista mensile dell'Associazione Internazionale per la Coscienza di Krishna.
Quando Srila Prabhupada costituì questa Associazione a New York nel 1966, mise per iscritto gli obiettivi che essa si prefiggeva.

1. Diffondere sistematicamente il sapere spirituale in tutta la società ed educare ogni individuo alla pratica della vita spirituale per bilanciare lo scompenso di valori nel mondo attuale e raggiungere una pace e un'unità reali.
2. Diffondere la Coscienza di Krsna così come ci viene rivelata nella Bhagavadgita e nello Srimad-Bhagavatam.
3. Portare i membri dell'associazione a vivere insieme e avvicinarli a Krsna, l'Essere Supremo, promuovendo così l'idea, tra i membri e il resto dell'umanità, che ogni anima è una particella infinitesimale qualitativamente uguale a Dio, Krsna.
4. Insegnare e promuovere il movimento del sankirtana, il canto congregazionale dei Santi Nomi di Dio, come ci ha rivelato nei Suoi insegnamenti Sri Caitanya Mahaprabhu.
5. Erigere per i membri e per il resto della società un luogo dedicato ai divertimenti trascendentali e alla personalità di Krsna.
6. Unire i membri allo scopo di insegnare un modo di vivere più semplice e naturale.
7. Pubblicare e distribuire periodici, libri e altri scritti allo scopo di raggiungere i fini sopraelencati.










La rivista del movimento Hare Krishna

RITORNO
A KRISHNA

FONDATA NEL 1944

FONDATORE (sotto la direzione di
Sua Divina Grazia Sri Srimad
Bhaktisiddhanta Sarasvati Prabhupada)
Sua Divina Grazia
A. C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada

DIRETTORE RESPONSABILE
Alida D'AmbrosioAli Krsna devi dasi

REDATTORE CAPO
Haladhara dasa

REDATTORI
Giorgio CerquettiGoura Krsna dasa, Gitamrta devi dasi, Param Guru dasa, Parabhakti dasi

TRADUZIONI
Prema Cintamani devi dasi, Parabhakti dasi, bhaktin Rosanna, bhaktin Nicoletta

COMPOSIZIONI
Ekacakra dasa, Mayapuradevi dasi, Krsna Kanti dasa, Lalita devi dasi, Ananga Manjari dasi, bhakta Lorenzo

GRAFICA E IMPAGINAZIONE
Haladhara dasa, Parabhakti dasi

AMMINISTRAZIONE
Nimai Pandita dasa

SERVIZIO ABBONAMENTI
Dananistha devi dasi

PRONUNCIA. La translitterazione dei termini sanscriti contenuti in questa rivista è stata eseguita secondo un metodo adottato internazionalmente. La a si pronuncia a chiusa. La a si pronuncia a, aperta e lunga. La i si pronuncia i lunga. La u si pronuncia u lunga. La j si pronuncia g dolce. La r si pronuncia ri. La s si pronuncia sc (come in scena), altrettanto s ma più sibilante. La h è sempre aspirata. Krsna si pronuncia Krishna (il suono sc è dolce); Caitanya si pronuncia Ciaitanya.

NOMI SPIRITUALI. I membri dell'I.S.K.CON., l'Associazione Internazionale per la Coscienza di Krsna, ricevono uno dei nomi di Krsna o di un Suo grande devoto seguito dal suffisso dasa (dasi per le donne) che significa "servitore". Per esempio il nome Krsna dasa significa "servitore di Krsna".

ABBONAMENTI. RITORNO A KRISHNA esce tutti i mesi escluso agosto. Per informazioni sugli abbonamenti scrivere a:
B.B.T. Italia  Ufficio Abbonamenti
Via Bonazza 12  50028 Tavarnelle Val di Pesa FI
Tel. 055/80764148077534828470, Fax 055/8076630

© Bhaktivedanta Book Trust  Tutti i diritti riservati

RITORNO A KRISHNA  Pubblicazione mensile registrata presso il tribunale di Milano n° 199 del 13/03/89

VOL. 2 N. 4 Aprile 1990
Bhaktivedanta Book Trust Italia

Via Bonazza 12  50028 Tavarnelle Val di Pesa FI

SELEZIONI E IMPIANTI: La Cromolito  Milano

STAMPA: Arti Grafiche F.lli Fiorin S.p.A.  Milano










VOL. 2, N° 4

PRONTI PER LA LIBERAZIONE
Conferenza tenuta a Città del Messico nel gennaio 1975 da Sua Divina Grazia Srila Prabhupada.

L'OSSERVATORE VEDICO

Libri
SRIMAD-BHAGAVATAM
Continua la pubblicazione del grande classico spirituale scritto 5000 anni fa da Krsna Dvaipayana Vyasa, tradotto e commentato da Sua Divina Grazia Srila Prabhupada

Scienze
EVOLUZIONE O PRODUZIONE?
Un po' di chiarezza sulla vecchia questione
dell'evoluzionismo e delle sue contraddizioni

I dialoghi di Srila Prabhupada
L'ENIGMA DEGLI HARE KRSNA

I CENTRI NEL MONDO

LA FESTA DELLA DOMENICA

CANTA HARE KRSNA E SARAI FELICE















PRONTI PER LA LIBERAZIONE

L'anima primordiale può rompere l'eterna catena di nascite e morti
e riemergere nella libertà, nella felicità e nella stabilità.

Conferenza tenuta a Città del Messico nel gennaio del 1975 da
SUA DIVINA GRAZIA A.C. BHAKTIVEDANTA SWAMI PRABHUPADA
Fondatore Acarya del Movimento Internazionale per la Coscienza di Krsna



yam hi na vyathayanty ete
purusam purusarsabha
samaduhkhasukham dhiram
so 'mrtatvaya kalpate

"O migliore tra gli uomini (Arjuna), chi non è distratto né dalle gioie né dai dolori, ma rimane sereno e risoluto in ogni circostanza, è degno della liberazione". (B.g. 2.15).
La prima cosa da comprendere sul sentiero della liberazione è che l'essere vivente non è il corpo ma che è dentro al corpo. Per esempio un guidatore non è l'automobile che conduce: è dentro all'automobile. Quel "guidatore", l'anima all'interno del corpo, è immortale e trasmigra da un corpo all'altro.
Questa trasmigrazione da un corpo all'altro non è per nulla un buon affare. Se abitaste in un appartamento e foste improvvisamente costretti a lasciarlo per un altro, non sareste indignati? E' naturale che si desideri avere un dimora fissa. E nello stesso modo nessuno vuole morire. Se a una persona che si trova in condizioni disperate proponessero: "Lasciati uccidere", non sarebbe senz'altro d'accordo; protesterebbe. Dunque la psicologia è che ogni essere vivente desidera vivere, nessuno vuole morire.
In realtà non siamo soggetti alla nascita e alla morte. In un modo o nell'altro, per caso o per coincidenza, abbiamo accettato questo corpo materiale; in effetti non è per caso che lo abbiamo accettato: volevamo dominare la natura materiale e per questo abbiamo ricevuto questo corpo materiale.
Tutti, in questo mondo materiale, esseri umani, animali, o uccelli, cercano di diventare i signori dell'universo. Quindi, se vogliamo veramente liberarci da questa continua trasmigrazione da un corpo all'altro, dobbiamo cambiare questa mentalità che ci spinge a voler dominare la natura materiale.
Nella nostra prossima vita saremo ciò che ci prepariamo a essere già da questa vita. Se voglio andrò nel più alto sistema planetario; se voglio andrò nel sistema planetario più basso; se voglio potrò vivere una vita bestiale o una vita divina. Andrò dove desidero. Il Signore è nel mio cuore come nel vostro e sa ciò che facciamo. Egli conosce i nostri desideri e sulla base di questi ci fornisce una "macchina", questo corpo. Come Krsna dice nella Bhagavadgita (18.61), yantrarudhani mayaya: "Gli esseri viventi si trovano come in una macchina, costituita da energia materiale". Proprio come con la nostra macchina, possiamo andare di qua e di là, con questa macchina che è il nostro corpo possiamo andare ovunque nell'universo.
In qualità di esseri umani, dovremmo domandarci: "Perché continuo a vagare in tutti questi luoghi, in tutte queste specie di vita e in tutti questi pianeti? Si può porre termine a questo continuo errare e avere una vita permanente?". Queste sono le considerazioni che dovremmo fare. Per questo Sri Caitanya Mahaprabhu dice: brhahmanda brahmite kona bhagyvan jiva/guruKrsna-prasade paya bhaktilatabija. L'essere vivente vaga in varie specie di vita, su piattaforme planetarie diverse. E' nauseante. Se però si è molto fortunati, si può incontrare un puro devoto di Krsna.
Lo scopo del Movimento per la Coscienza di Krsna è offrire a tutti questa opportunità. Noi stiamo aprendo centri in tutto il mondo e invitiamo la gente a visitarli per comprendere la filosofia della Coscienza di Krsna. Abbiamo una tale quantità di libri. Così tutti potranno approfittare di questo movimento ed evitare la seccatura di dover nascere e morire ripetute volte.
Mettere in pratica la Coscienza di Krsna può all'inizio presentare qualche piccola difficoltà. Noi prescriviamo per esempio ai nostri membri di non prendere intossicanti. Chi è abituato a bere, a fumare, a prendere il caffè e il the, e così via, si sentirà a disagio. Similmente noi diciamo di non mangiare carne. Le persone che mangiano carne troveranno un po' difficile abbandonare questa abitudine. Diciamo anche di non fare del sesso illecito e coloro che vi sono abituati incontreranno delle difficoltà. Ci sono perciò molte cose che all'inizio sembreranno difficili da abbandonare mentre in realtà non lo sono. E' solo perché siete abituati a queste attività peccaminose che trovate difficile abbandonarle.
Se siete davvero desiderosi e seri nel voler porre fine alle nascite e alle morti che si ripetono, dovete seguire la Coscienza di Krsna. Senza di essa, nessuno può porre fine al ripetersi di nascite e morti. Perciò Krsna consiglia in questo verso di accettare qualche piccola difficoltà per diventare coscienti di Krsna: yam he na vyathayanti ete. Sebbene all'inizio si possano incontrare difficoltà, se una persona si attiene ai principi della Coscienza di Krsna, si qualificherà per ritornare a casa, ritornare a Dio.
Le scritture Vediche affermano che durdantendriyakalasarpapatali: "I sensi sono come serpenti terribili, indomabili e velenosi". Però esiste un modo per sottometterli: protkhatadamstrayate. Un serpente può essere letale, ma se in un modo o nell'altro si riesce a privarlo del veleno, perde tutta la sua pericolosità. Nello stesso modo i nostri sensi, forti come serpenti, possono essere privati del loro veleno se diventiamo coscienti di Krsna. E il metodo più semplice per diventarlo, offertoci da Sri Caitanya Mahaprabhu, è il canto del mantra Hare Krsna: Hare Krsna, Hare Krsna, Krsna Krsna, Hare Hare/ Hare Rama, Hare Rama, Rama Rama, Hare Hare.
Sri Caitanya di ce, cetodarpana-marjanam: Il canto del mantra Hare Krsna purificherà il nostro cuore e quando il nostro cuore sarà purificato comprenderemo la nostra vera posizione e capiremo che via intraprendere per liberarci dalle sofferenze. Porre fine alle sofferenze si dice: bhavamahadavagni-nirvapanam: "estinguere il fuoco dell'esistenza materiale".
In questo verso della Bhagavadgita, Krsna usa la parola dhiram che significa "molto sobrio". In un verso precedente Krsna aveva detto, dhiras tatra na muhyati: La persona sobria non è turbata al momento della morte. Una persona è dhira quando rimane impassibile anche in presenza di cose che sono causa di disturbo. Anche se sono disponibili delle sigarette, ho promesso di non fumare e quindi non fumerò. Anche se si presenta la possibilità di fare del sesso illecito, non lo farò. Questo atteggiamento è chiamato dhira.
Per avanzare nella vita spirituale, dobbiamo diventare dhira. Come dice Krsna, samaduhkhasukham dhiram. Quando diventeremo dhira, sobri, i cosiddetti piaceri e i cosiddetti dolori materiali non ci recheranno disturbo. Solo allora saremo pronti per diventare immortali. Tutti siamo immortali in realtà, ma siamo caduti in una tale condizione materiale che pensiamo di essere mortali. Ma i Veda affermano aham brahmasmi, "Sono come l'Essere Supremo". Lui è un essere vivente eterno e anch'io sono un essere vivente eterno. Qualitativamente siamo uno con Dio ma quantitativamente Lui è grande e noi siamo piccoli.
Bisogna comprendere queste cose.
Così potremo diventare eterni, immortali, qualificati come Dio e sfuggire agli artigli della materia. Dobbiamo tollerare le sensazioni di piacere e di dolore. Supponete per esempio di avere un prurito. Sentirete subito di dovervi grattare ma se evitate di farlo il prurito se ne andrà; se invece continuate a grattarvi, aumenterà. Chiunque abbia provato ad avere prurito sa che è molto gratificante l'istante in cui ci si gratta, ma i momenti seguenti non lo saranno affatto. Grattarsi crea una situazione di disturbo.
Gli sastra (le scritture) dicono che dovremmo cercare di controllare "il prurito" dei nostri sensi. Così diventeremo dhira. E quando diventerete dhira sarete candidati di prima categoria alla soluzione di tutti i problemi della vostra vita e ritornerete a casa, ritornerete a Dio. Questo è il movimento per la Coscienza di Krsna. Per favore, cercate di comprenderlo.
Ci sono domande ora?
Devoto: (traducendo un ospite dallo spagnolo): Lui dice che se in origine eravamo nel mondo spirituale, un mondo pieno di gioia e conoscenza, perché abbiamo accettato una posizione inferiore in questo mondo materiale?
Srila Prabhupada: L'ho già spiegato. Sebbene voi abbiate le stesse qualità di Dio, siete molto piccoli. Dio è come un grande fuoco e noi siamo come scintille nel fuoco. Se una scintilla esce dal fuoco, si spegne. Così, noi che siamo così piccoli, quando usciamo dal "grande fuoco", quando non siamo più in contatto con Dio, ci "spegniamo", perdiamo le nostre qualità divine. Se in qualche modo rientriamo in contatto con Dio, le nostre qualità originali e illuminanti rivivono. In questo momento siamo in qualche modo caduti in questa condizione materiale e abbiamo quindi perso le nostre qualità divine. Però possiamo curarci. Un ammalato perde l'appetito ma seguendo una cura lo risveglierà e potrà nutrirsi di nuovo in modo adeguato. Similmente, poiché siamo estremamente piccoli siamo caduti nelle grinfie di maya, l'illusione, ma potremo far rivivere la nostra posizione originale con il metodo della Coscienza di Krsna.
Domanda: L'Anima Suprema è come l'anima o è una parte dell'anima?
Srila Prabhupada: No. L'anima è parte dell'Anima Suprema che è un'espansione del Signore Supremo. Nella pratica yoga autentica l'anima tenta di cercare l'Anima Suprema: dhyanavasthitatadgatena manasa pasyanti yam yoginah. Gli yogi (quelli veri non quelli falsi) meditano sull'Anima Suprema che fa semplicemente da testimone alle attività dell'anima e consente tutte le sue birichinate. Lo dice la Bhagavadgita (12.23): upadras tanumanta ca. Senza l'approvazione di Dio (anumanta) e dell'Anima Suprema non è possibile far nulla. L'Anima Suprema non desidera che ci impegniamo in attività negative ma poiché l'anima insiste per farle, l'Anima Suprema dice: "Va bene, fallo a tuo rischio e pericolo". Supponete che un ladro decida di rubare qualcosa. L'Anima Suprema gli ordina di non farlo visto che senza l'approvazione di Dio non può rubare. Ma se il ladro insiste, il Signore dice: "Va bene, fallo a tuo rischio e pericolo". Queste sono le posizioni dell'anima e dell'Anima Suprema.
Domanda: Come può l'anima raggiungere la perfezione? Sembra debba reincarnarsi a lungo in corpi diversi per poterla raggiungere.
Srila Prabhupada: No. Quando vi ammalate se vi curate bene guarite subito. E' chiaro. Le malattie non sono senza speranza. Se no perché la gente andrebbe dal dottore a farsi curare? Analogamente a causa dell'ignoranza voi vi trovate in questa condizione miserabile ma, se vi fate curare da un maestro spirituale autentico, guarirete. In origine siamo tutti puri. Ora invece siamo contaminati dalle condizioni materiali. Ma c'è un metodo che sradica questa contaminazione. Saremo di nuovo puri. Non appena ritorneremo ad essere puri non ci saranno più né nascita, né vecchiaia, né malattia né morte.
Domanda: Come possiamo staccarci da maya (l'illusione)?
Srila Prabhupada: Basta diventare coscienti di Krsna e maya non vi toccherà. E' come vaccinarsi. Se vi vaccinate non prenderete l'infezione. Lo afferma la Bhagavadgita (7.14)

daivi hi esa gunamayi
mama maya duratyaya
mam eva ye prapadyante
mayam etam taranti te

(Srila Prabhupada dice a un devoto di leggere la traduzione del verso)
Devoto: (leggendo): Questa Mia
energia divina, costituita dalle tre influenze della natura materiale, è difficile da superare. Ma chi si abbandona a Me ne varca facilmente i limiti.
Srila Prabhupada: Altre domande?
Domanda: Quali sono i sintomi manifestati da una persona cosciente di Krsna?
Srila Prabhupada: Prima di tutto canta Hare Krsna. Se una persona non è cosciente di Krsna perché dovrebbe prendersi il disturbo di cantare Hare Krsna, Hare Krsna, Krsna Krsna, Hare Hare, Hare Rama, Hare Rama, Rama Rama, Hare Hare?
Questo è il primo sintomo, le piace cantare Hare Krsna.
Un altro sintomo è che quando vedete questa persona, ricordate Krsna. In altre parole se vedete qualcuno che vi ricorda Krsna, significa che questa persona è cosciente di Krsna. Questo è quanto dice Sri Caitanya Mahaprabhu. In qualsiasi posto vadano i nostri uomini, appena li vede la gente dice: "Hare Krsna": da questo si capisce che i nostri uomini sono coscienti di Krsna.
Domanda: Perché l'anima si contamina quando entra in contatto con la natura materiale?
Srila Prabhupada: Perché vuole godere della natura materiale. Chi non ne è attratto resta puro. Tutti per esempio vanno al ristorante per mangiare qualcosa di gustoso mentre noi non ci andiamo. Tutti vanno al cinema mentre noi non ci andiamo. Così restiamo più puri.
Ci sono due tipi di uomini: quelli che sono attratti dalla gratificazione materiale vengono chiamati nityabaddha, eternamente condizionati e quelli che non ne sono attratti chiamati nityasiddha, eternamente liberati. Il numero delle persone liberate che vivono nel mondo spirituale è molto superiore a quello delle anime condizionate che vivono in questo mondo. Questo mondo è come una prigione: la popolazione che ne vive al di fuori è molto numerosa mentre un limitato numero di criminali vivono al suo interno. Così ci sono innumerevoli esseri viventi e alcuni sono attratti dal godimento materiale. La maggior parte non lo è. Chi non vuole servire Krsna e preferisce servire i propri sensi viene immesso in questo mondo materiale dove gli vengono fornite tutte le possibilità di godimento. Però resta intrappolato nel ciclo di nascite e morti. Questa è la posizione dell'anima condizionata. No?
Domanda: Come possiamo sviluppare desiderio per il servizio devozionale?
Srila Prabhupada: Se siete seri, venite da noi. Ve lo insegneremo. Per diventare colti bisogna andare all'università: non si può diventarlo rimanendo a casa. Altre domande?
Domanda: Come possiamo comprendere la trasmigrazione dell'anima?
Srila Prabhupada: Avete mai sognato di essere in un altro posto? Di notte, quando sognate, dimenticate tutto, vostro padre, vostra madre, il vostro indirizzo.
Mentre sognate vi create un certo corpo e vi vedete in un modo diverso, in un posto diverso. Di giorno poi dimenticate il posto e il corpo che avete sognato. Così, ogni giorno, ogni notte, sperimentate la trasmigrazione ma non siete in grado di comprenderla. Perciò, tad vijnanartham sa gurum evabhigacchet: dovete andare da un maestro spirituale autentico che vi metterà in grado di comprendere queste cose.
Domanda: Come si raggiunge il samadhi?
Srila Prabhupada: Il samadhi? Samadhi significa essere completamente assorti in un pensiero. Diventate completamente assorti nel pensiero di Krsna: questo è il miglior samadhi.
Ora cantiamo Hare Krsna.















L'Osservatore Vedico

Commenti a fatti e avvenimenti del nostro tempo

a cura di Giorgio Cerquetti  Goura Krsna dasa



MAHABHARATA

"L'India immaginata ed immaginaria di Peter Brook e del suo Mahabharata ha conquistato Venezia; e ci auguriamo che arrivi lontano e che sia molto vista. Perché raramente un film è riuscito a sposare così felicemente il cinema (e vero cinema) con il teatro, la poesia con lo spettacolo, il rispetto per la cultura altrui con la capacità di rileggerla e di riviverla alla luce di una curiosità planetaria" questa esaltante presentazione è di Irene Bignardi, inviata del quotidiano "La Repubblica" al festival del cinema di Venezia. Ci auguriamo che tutti quanti possiate vedere la tanto decantata opera (171 minuti per lo schermo e sei ore per la televisione) comunque vi consigliamo la lettura dell'originale. Per ora vi possiamo offrire la Bhagavadgita che è la parte essenziale dell'opera: Krsna, Bhagavan la Persona Suprema, spiega in poche centinaia di versi, meno di un'ora di dialogo, ad Arjuna il significato della vita ed il metodo più semplice per raggiungere la felicità eterna. Il Mahabharata integrale, quindici volte più lungo della Bibbia, è in via di traduzione e presto sarà pubblicato in italiano, nel frattempo cercate di cogliere la dolcezza e la grandezza della Bhagavad-gita. Buona lettura.







MANCANZA DI RISPETTO PER IL CREATORE

Qualche anno fa in Germania nella cittadina di Hamm, si è svolta una gara sportiva di pesca per celebrare il centenario della Amateur Fishing Society; vinceva il concorrente che avrebbe presentato il bottino più pesante pescato nell'arco di due giorni. Fu presentata una denuncia e l'anno scorso durante il processo il giudice Horst Brinckmann ha emesso una sentenza esemplare. Quattro attendibili testimoni hanno confermato che il pesce nel corso di una simile esperienza prova dolore e sofferenza: la cattura e l'imprigionamento provocano un'accelerazione del respiro e del battito cardiaco, le ferite inferte dagli ami causano infezioni, la restrizione del movimento e la formazione di muco che causa un'alterazione del respiro ed anche la morte. Il giudice tedesco ha evidenziato "la mancanza di rispetto per il creato" ed ha aggiunto che, per rendere davvero giustizia alla prolungata e considerevole sofferenza causata, gli accusati dovrebbero essere giudicati da una corte formata dai pesci stessi. L'ambiente naturale dove si svolgerebbe il processo, ha aggiunto il giudice, significherebbe di per sé una sentenza di morte per annegamento. Il giudice ha anche osservato: "In passato la prima regola sportiva consisteva nell'essere equi. Ma dov'è la giustizia verso i pesci? Gli animali non sono palle da calcio o da tennis. La Natura sarebbe così bella se l'uomo la lasciasse in pace".
In molte conversazioni con religiosi cristiani Srila Prabhupada sottolineava soprattutto due punti: il canto e la glorificazione dei Nomi di Dio e l'astensione dall'inutile abbattimento degli animali.
Il verdetto del giudice tedesco crea un ottimo precedente per ristabilire il "diritto" alla vita di ogni creatura. Uccidere un altro essere è la più grave mancanza di rispetto per il creato e per il Creatore.
La giustizia tedesca ha previsto una multa per gli organizzatori della crudele gara di pesca, la pena prevista dalle Scritture Vediche è molto più grave di una semplice pena pecuniaria, per cui le autorità che presiedono alla tutela della società civile dovrebbero intensificare i loro sforzi per educare i cittadini salvandoli da inevitabili e pesanti reazioni future.







COSI' COM'E'

Leggendo i "Grandi Classici dell'India" nell'edizione tradotta e commentata da Bhaktivedanta Swami Prabhupada qualcuno potrebbe obiettare che lui non è stato il primo, e probabilmente neanche l'ultimo, a cimentarsi nel complesso tentativo di divulgare l'antica filosofia dei Veda. Ma allora, qual'è il suo vero merito, quella connotazione specifica che lo ha reso celebre e stimato sia dagli studiosi che dai neofiti?
Nel primo libro della "Metafisica" il filosofo greco Aristotele, decine di secoli fa, scrisse: "Tutte le cose qui esposte sono già state dette dai filosofi venuti prima di me, ma nessuno le ha dette come me, per questo si può dire che non se ne è parlato in alcun modo".
Secondo Aristotele, a stabilire l'originalità di una cosa non è la cosa in sé ma come viene presentata. Invece per Srila Prabhupada hanno avuto importanza tutte e due le cose, sia la conoscenza essenziale dei Veda, sia il modo in cui viene tradotta e commentata; prima di lui, Krsna era già stato presentato al mondo ma sempre in modo parziale ed impreciso.
Nel periodo di Dante Alighieri circolavano già oltre cento edizioni di varie "Divine Commedie", ma poi il tempo ha legato in modo indissolubile la "Divina Commedia" al poeta toscano.
La Bhagavad-gita presentata da Srila Prabhupada, a differenza delle altre centinaia di edizioni precedenti, sarà per sempre considerata "unica" perché Krsna viene finalmente presentato nella Sua veste originale di Persona Suprema.















Libri

SRIMADBHAGAVATAM



Primo Canto: "La Creazione"

Questa è la continuazione della presentazione dello Srimad-Bhagavatam, il grande classico spirituale dell'India scritto 5000 anni fa da Krsna Dvaipayana Vyasa, e ora presentato in una nuova traduzione con il commento di Sua Divina Grazia A. C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada. Lo SrimadBhagavatam fornisce la chiave perché l'umanità possa diventare unita nella pace, nella prosperità e nell'amicizia concentrandosi su una causa comune. Questa causa comune è l'unità spirituale di tutti gli esseri viventi, e lo SrimadBhagavatam presenta un'ideologia rivoluzionaria che è la base per la rispiritualizzazione della società. Nel mondo d'oggi non c'è mancanza di avanzamento scientifico, ciò che manca è la conoscenza della scienza di Dio. Quindi, in un mondo che soffre per la discordia universale, per l'ansietà e la confusione, non c'è letteratura più importante di questo radioso SrimadBhagavatam. Se volete ricevere l'intera serie di volumi dello SrimadBhagavatam scrivete alla BBT Italia.







CAPITOLO DUE

La divinità e il servizio di devozione

La felicità a cui aspirano gli esseri viventi non si trova in nessun angolo degli innumerevoli pianeti e universi materiali. La felicità eterna che l'essere vivente desidera si ottiene solo nel regno di Dio. Ma gli esseri dimentichi, sotto l'influenza della natura materiale, non hanno alcuna conoscenza del regno di Dio. Perciò il Signore viene per diffondere la conoscenza di ciò che riguarda il regno di Dio, talvolta personalmente nella forma di un avatara, e talvolta attraverso il Suo rappresentante qualificato, detto anche figlio di Dio. Questi avatara o figli di Dio non si limitano a diffondere il messaggio del ritorno a Dio alla società degli uomini; la loro attività si estende anche a tutte le altre categorie di esseri, dagli esseri celesti fino alle specie inferiori all'uomo.
Così terminano gli insegnamenti di Bhaktivedanta sul secondo capitolo del primo canto dello SrimadBhagavatam, intitolato: ''La divinità e il servizio di devozione''.










CAPITOLO 3


Krsna è la fonte di
tutti gli avatara



VERSO 1


suta uvaca
jagrhe paurusam rupam
bhagavan mahadadibhih
sambhutam sodasakalam
adau lokasisrksaya

sutah uvaca: Suta disse; jagrhe: accettò; paurusam: l'emanazione plenaria conosciuta come purusaavatara; rupam: forma; bhagavan: il Signore Supremo; mahad-adibhih: con gli elementi dell'universo materiale; sambhutam: così ebbe luogo la creazione di; sodasakalam: i sedici elementi base; adau: in origine; loka: gli universi; sisrksaya: con l'intenzione di creare.



TRADUZIONE

Suta disse:
All'inizio della creazione, il Signore Si manifestò dapprima nella forma universale del Purusa, con tutti gli elementi necessari alla manifestazione materiale. Così, in origine, furono concepiti, per la creazione dell'universo, i sedici elementi alla base dell'attività materiale.



SPIEGAZIONE

La Bhagavadgita insegna che il Signore Supremo, Sri Krsna, sostiene gli universi materiali con la manifestazione delle Sue emanazioni plenarie. Questo verso lo conferma menzionando l'avatara Purusa, che Si manifesta per le esigenze della creazione materiale. Vasudeva, o Sri Krsna, il Signore nella Sua forma primordiale, conosciuto come figlio del re Vasudeva o del re Nanda, possiede pienamente tutte le perfezioni: bellezza, ricchezza, fama, potenza, saggezza e rinuncia. Queste perfezioni sono manifestate in parte nel Brahman impersonale e in parte nel Paramatma. La forma Purusa, l'aspetto del Signore Supremo menzionata nel verso, costituisce la prima manifestazione del Paramatma. Nella creazione materiale vi sono tre forme del Purusa: la prima, quella di cui stiamo parlando, è detta Karanodakasayi Visnu; le altre due di cui parleremo oltre, sono conosciute rispettivamente come Garbhodakasayi Visnu e Ksirodakasayi Visnu. Gli innumerevoli universi emanano dai pori di Karanodakasayi Visnu, che entra poi in ciascuno di essi nella forma di Garbhodakasayi Visnu.
La Bhagavadgita insegna inoltre che l'universo materiale è creato a intervalli determinati, poi è distrutto, quindi nuovamente creato. Queste creazioni e distruzioni successive avvengono per la volontà suprema al fine di soddisfare le anime condizionate, o nityabaddha. I nityabaddha, anime eternamente condizionate, hanno un concetto errato del loro sé individuale. Questa falsa concezione, detta ahankara, li spinge a ricercare l'appagamento dei sensi senza tener conto della propria natura, che rende impossibile tale soddisfazione. Il Signore è infatti l'unico che gode di ogni piacere; tutti gli altri esseri esistono per soddisfarLo e possono dunque godere del piacere solo in modo subordinato. Ma l'anima eternamente condizionata e dimentica della sua vera natura desidera ardentemente godere. Il Signore le offre quindi la possibilità di godere della materia nell'universo materiale, dove trova anche l'occasione di prendere nuovamente coscienza della sua vera natura. Coloro che dopo innumerevoli esistenze nell'universo materiale hanno la fortuna di cogliere la verità e si abbandonano ai piedi di loto di Vasudeva, sono degni di raggiungere le anime eternamente liberate ed entrare nel regno di Dio. Queste anime fortunate non dovranno ritornare mai più nella creazione materiale temporanea. Ma quelli che non giungono a cogliere la verità sulla propria natura eterna vengono riassorbiti nel mahattattva durante l'annientamento dell'universo materiale. E quando giunge il tempo della creazione, essi si manifestano ancora come anime condizionate insieme col mahat-tattva che racchiude anche tutti gli elementi necessari alla manifestazione materiale. Il mahattattva comprende, oltre alle anime condizionate, sedici elementi di base, cioè i cinque elementi materiali grossolani e gli undici sensi, o strumenti d'azione. Esso forma una specie di nuvola nel cielo chiaro del mondo spirituale, dove lo sfolgorio del Brahman è diffuso ovunque e ovunque risplende la luce spirituale. Il mahattattva copre una parte dell'infinito mondo spirituale, e questa diventa ciò che è conosciuto come universo materiale. La parte del mondo spirituale chiamata mahattattva è solo una minuscola porzione dell'intero mondo spirituale, eppure racchiude innumerevoli universi. Questi universi sono emanati tutti insieme da Karanodakasayi Visnu, detto anche MahaVisnu, che con un semplice sguardo impregna la natura materiale.



VERSO 2


yasyambhasi sayanasya
yoganidram vitanvatah
nabhihradambujad asid
brahma visvasrjam patih

yasya: del quale; ambhasi: nell'acqua; sayanasya: che giace; yoganidram: sonno meditativo; vitanvatah: esteso; nabhi: ombelico; hrada: fuori dal lago; ambujat: dal fiore di loto; asit: si manifestò; brahma: il progenitore di tutti gli abitanti di questo mondo; visva: l'universo; srjam: degli architetti; patih: maestro.



TRADUZIONE

Un'emanazione plenaria di questo Purusa Si sdraia sulle acque dell'universo e dal lago ombelicale del Suo corpo spunta un fiore di loto su cui appare Brahma, maestro di tutti gli architetti dell'universo.



SPIEGAZIONE

Il primo Purusa prende il nome di Karanodakasayi Visnu. Dai Suoi pori emanano innumerevoli universi in cui Egli penetra nella forma di Garbhodakasayi Visnu. Questi Si sdraia poi nella metà inferiore dell'universo, che è piena dell'acqua emanante dal Suo corpo, e dal Suo ombelico spunta un fiore di loto su cui nasce Brahma, padre di tutti gli esseri viventi e maestro di tutti gli esseri celesti, perfetti architetti del piano universale. Nello stelo di questo loto ci sono quattordici sistemi planetari. I pianeti terrestri sono situati nel mezzo; al di sopra ci sono i sistemi planetari superiori, dove le condizioni di vita sono migliori e il più elevato è Brahmaloka, o Satyaloka; al di sotto ci sono sette sistemi planetari inferiori, dove abitano gli asura e altri esseri materialistici dello stesso genere.
Da Garbhodakasayi Visnu emana un terzo Purusa, Ksirodakasayi Visnu, che è il Paramatma, presente in tutti gli esseri viventi. E' detto anche Hari, e da Lui hanno origine tutti gli avatara.
L'avatara Purusa Si manifesta dunque sotto tre aspetti: Karanodakasayi Visnu, che crea l'insieme degli elementi materiali all'interno del mahattattva; Garbhodakasayi Visnu, che entra in ogni universo; e Ksirodakasayi Visnu, il Paramatma presente ovunque, nell'animato e nell'inanimato. Chi conosce queste tre emanazioni plenarie del Signore conosce il Signore e si libera dalle condizioni dell'esistenza materiale, cioè dalla nascita, dalla malattia, dalla vecchiaia e dalla morte, come conferma la Bhagavadgita.
Questo sloka descrive in breve le attività di MahaVisnu. Maha-Visnu di Sua spontanea volontà, Si sdraia in una parte del mondo spirituale, l'Oceano Karana, da dove volge il Suo sguardo sulla natura materiale creando d'un colpo il mahat-tattva. "Elettrizzata" dal potere del Signore, la natura materiale genera subito innumerevoli universi, come un albero che, venuta la stagione, si adorna di innumerevoli frutti maturi. Il giardiniere pianta il seme, che germoglierà e diventerà albero per dare poi i suoi frutti. Niente accade per caso, tutto ha una causa. Perciò l'oceano su cui Si adagia Maha-Visnu è detto Oceano Karana, o Oceano Causale. Non si dovrebbe essere così sciocchi da accettare la teoria atea, secondo cui non c'è una causa originale nella creazione. Infatti gli atei, di cui la Bhagavadgita ci dà la descrizione, non credono nell'esistenza di un creatore, ma non sanno formulare una teoria valida sull'origine della creazione. In realtà, la natura materiale (prakrti) non può generare senza l'intervento del Purusa, come l'elemento femminile (prakrti) non può generare senza l'intervento del principio maschile (purusa). Il purusa feconda e la prakrti dà nascita. Nessuno si aspetta di vedere uscire del latte dalle appendici carnose sul collo della capra solo perché assomigliano a delle mammelle. Così, non dovremmo aspettarci qualche potere creatore nell'ambito degli elementi materiali; dobbiamo riconoscere la potenza del Purusa, che impregna la prakrti. Per il semplice desiderio del Signore di giacere in meditazione, l'energia materiale produce subito innumerevoli universi, in cui Egli penetra e Si sdraia ancora. Così, tutti i pianeti con tutto ciò che contengono furono creati simultaneamente, per il volere del Signore. Egli possiede innumerevoli potenze con cui compie tutto secondo la propria volontà e con un controllo perfetto, sebbene personalmente non abbia nulla da fare. Nessuno è superiore o uguale a Lui. Questo è l'insegnamento dei Veda.



VERSO 3


yasyavayavasamsthanaih
kalpito lokavistarah
tad vai bhagavato rupam
visuddham sattvam urjitam

yasya: del quale; avayava: espansione del corpo; samstanaih: situati in; kalpitah: è immaginato; loka: pianeti; vistarah: vari; tat vai: ma quello è; bhagavatah: del Signore Supremo; rupam: forma; visuddham: pura; sattvam: esistenza; urjitam: per eccellenza.



TRADUZIONE

Tutti i sistemi planetari dell'universo riposano in modo immaginario sull'immenso corpo del Purusa. Egli, tuttavia, non viene mai a contatto con gli elementi materiali creati; il Suo corpo esiste eternamente sul piano spirituale per eccellenza.



SPIEGAZIONE

Il concetto di viratrupa o visvarupa (forma universale) della Verità Suprema e Assoluta è destinato in particolare al neofita che trova difficoltà a concepire la forma trascendentale del Signore Supremo. Per lui, la forma deve necessariamente essere materiale, qualcosa di questo mondo. Perciò, all'inizio, gli si deve dare un'immagine differente dell'Assoluto in persona su cui concentrare la mente: l'immagine della manifestazione delle energie del Signore, cioè la forma universale. Come si è visto prima, il Signore manifesta le Sue energie nella forma del mahat-tattva, che contiene tutti gli elementi materiali. In un certo senso, la forma manifestata delle energie del Signore non è differente dal Signore stesso, sebbene il mahattattva resti allo stesso tempo distinto dal Signore. Così, le energie del Signore e il Signore in persona sono simultaneamente differenti e non differenti. Da questo punto di vista, che gli impersonalisti cercano di sfruttare, il concetto della viratrupa non differisce dalla forma eterna del Signore. Ma la forma eterna del Signore esiste ancora prima della creazione del mahattattva, e questo verso sottolinea che è spirituale per eccellenza e trascende le tre influenze della natura materiale. La forma trascendentale del Signore si manifesta attraverso la Sua potenza interna, e tutti gli avatara che emanano da essa possiedono le stesse qualità trascendentali; perciò nessuno di loro viene a contatto col mahattattva.



VERSO 4


pasyanty ado rupam adabhracaksusa
sahasrapadorubhujananadbhutam
sahasramurdhasravanaksinasikam
sahasramaulyambarakundalollasat

pasyanti: vedono; adah: di questo Purusa; rupam: la forma; adabhra: perfetti; caksusa: con gli occhi; sahasrapada: migliaia di gambe; uru: di cosce; bhujaanana: di braccia e di volti; adbhutam: meravigliosi; sahasra: migliaia; murdha: di teste; sravana: di orecchi; aksi: di occhi; nasikam: di nasi; sahasra: migliaia; mauli: di ghirlande; ambara: di vestiti; kundala: orecchini; ullasat: tutto risplendente.



TRADUZIONE

I devoti del Signore, con i loro occhi perfetti, vedono la forma trascendentale del Purusa con le Sue migliaia di gambe, cosce, braccia e visi, le Sue migliaia di orecchi, di occhi e di nasi, tutti meravigliosi, le Sue migliaia di teste ornate di altrettante corone e orecchini, e adorne di ghirlande.



SPIEGAZIONE

E' del tutto impossibile percepire con i nostri sensi ora "materializzati", il Signore trascendentale. Dobbiamo correggere i nostri sensi attuali con l'aiuto del servizio di devozione; soltanto allora il Signore Si manifesterà a noi. La Bhagavadgita conferma che il Signore trascendentale può essere percepito solo attraverso il puro servizio di devozione. Anche i Veda insegnano che solo il servizio devozionale può condurci al Signore e solo il servizio devozionale può rivelarceLo. E la Brahmasamhita afferma che il Signore rimane sempre visibile per coloro che hanno gli occhi unti dal balsamo del servizio di devozione. Dobbiamo dunque informarci sulla forma trascendentale del Signore avvicinando coloro che l'hanno vista con i loro occhi resi perfetti dal balsamo del servizio di devozione. Anche nel mondo materiale non sempre vediamo la realtà con i nostri occhi, talvolta la vediamo con l'esperienza altrui. Se il metodo vale sul piano materiale, si applica ancora meglio su quello spirituale.
Solo con la pazienza e la perseveranza possiamo realizzare ciò che riguarda la Verità Assoluta e le Sue differenti forme. Per il neofita l'Assoluto è privo di forma, ma il devoto realizzato Lo conosce così com'è, nella Sua forma trascendentale.



VERSO 5


etan nanavataranam
nidhanam bijam avyayam
yasyamsamsena srjyante
devatiryannaradayah

etat: questa (forma); nana: molteplici; avataranam: di manifestazioni divine; nidhanam: fonte; bijam: seme; avyayam: indistruttibile; yasya: del quale; amsa: emanazione plenaria; amsena: emanazione di emanazione plenaria; srjyante: create; deva: esseri celesti; tiryak: animali; naraadayah: uomini e altri esseri.



TRADUZIONE

Questa seconda manifestazione del Purusa è il seme e la fonte indistruttibile di miriadi di avatara nell'universo; e dalle differenti emanazioni, plenarie o parziali, di questa forma derivano differenti esseri viventi, come gli esseri celesti, gli uomini e altri ancora.



SPIEGAZIONE

Dopo aver creato innumerevoli universi all'interno del mahattattva, il primo Purusa entra in ognuno di essi nella forma di Garbhodakasayi Visnu. Il secondo Purusa, vedendo nell'universo solo tenebre e vuoto senza neppure un luogo dove riposare, riempie la parte inferiore dell'universo con l'acqua del proprio sudore, e Si adagia su quest'acqua, detta l'Oceano Garbhodaka. Poi, dal Suo ombelico cresce un fiore di loto sui cui petali appare Brahma, l'architettomaestro della creazione universale, il cui mantenimento sarà assicurato dal Signore stesso, nella forma di Visnu. Brahma è generato dal rajoguna della prakrti, cioè dall'influenza materiale della passione; mentre Visnu è il maestro della virtù. Essendo trascendentale a tutte le influenze della natura materiale, Visnu rimane sempre esente da ogni contaminazione materiale, come abbiamo già spiegato. Poi, da Brahma nasce Rudra, o Siva, incaricato dell'ignoranza, delle tenebre. Quando sarà il momento, egli distruggerà l'intera creazione per volere del Signore. Brahma, Visnu e Siva, dunque, sono tutte manifestazioni di Garbhodakasayi Visnu. Da Brahma discendono anche altri esseri celesti come Daksa, Marici, Manu e numerosi altri, dai quali saranno generati a loro volta tutti gli esseri dell'universo. Garbhodakasayi Visnu è glorificato nei Veda dagli inni del Garbhastuti, che iniziano con la descrizione della Sua forma dalle migliaia di teste, di braccia, di gambe, ecc. Garbhodakasayi Visnu è il Signore dell'universo, e sebbene Egli vi appaia disteso resta sempre sul piano trascendentale. Il Visnu che è l'emanazione plenaria di Garbhodakasayi Visnu costituisce il terzo Purusa e rappresenta l'Anima Suprema di tutti gli esseri viventi dell'universo. E' conosciuto col nome di Ksirodakasayi Visnu, Colui che sostiene l'universo. Questi sono i tre aspetti del Purusa originale.
Gli avatara dell'universo provengono generalmente da Ksirodakasayi Visnu. Esistono innumerevoli avatara e appaiono in diverse ere. Tra questi predominano Matsya, Kurma, Varaha, Nrsimha, Vamana e altri, detti lilaavatara per i divertimenti che rivelano. Ci sono poi le tre manifestazioni degli attributi del Signore - Brahma, Visnu e Siva (o Rudra) - detti gunaavatara perché incaricati delle differenti influenze della natura materiale. Visnu è il Signore Supremo.
(continua nel prossimo numero)















Scienze

EVOLUZIONE
O
PRODUZIONE

di JNANA DASA

ISTITUTO BHAKTIVEDANTA


JNANA DASA si è laureato in chimica al Wadham College di Oxford e si è specializzato alla London University. Ha insegnato per quattro anni scienze alla scuola secondaria e per due anni ha vissuto da monaco novizio in monasteri buddisti in Giappone. E' membro del Movimento Internazionale per la Coscienza di Krsna dal 1974 e lavora per il Bhaktivedanta Institute dal 1977.



Un po' di chiarezza su una vecchia questione.



Le attuali teorie sull'evoluzione implicano due presupposti di base: il primo è che la miriade di forme viventi sia nata esclusivamente per caso e il secondo che la coscienza e tutti i processi vitali non siano niente altro che interazioni fisiochimiche. In molti incontri di studio, sia all'interno che all'esterno del mondo accademico, si discute accanitamente per determinare se la teoria evoluzionistica, ed i presupposti ad essa relativi, siano veri o falsi. E hanno buone ragioni per farlo. Perché, se è indubbio che la vita non è in ultima analisi niente di più che un'interazione di atomi e di molecole, qualsiasi fondamento della fede in Dio o in qualche cosa di trascendentale che abbia creato la vita sarebbe completamente inesistente. D'altra parte se la teoria sull'evoluzione, ancora da dimostrare, potesse essere sostituita da una spiegazione teista, verificabile scientificamente, sull'origine della vita e delle forme viventi, esisterebbe un solido fondamento di fede in un creatore intelligente che fornisce la vita con un obiettivo e un significato preciso.
Desideriamo presentare qui tale alternativa alla teoria dell'evoluzione  un'alternativa che, solo ai fini di un esame comparativo, chiameremo "teoria della produzione". La teoria che presentiamo presuppone che le forme biologiche non abbiano avuto origine da un'autoorganizzazione spontanea della materia ma che siano state dirette da un'intelligenza superiore. Suggerisce inoltre che la vita e la coscienza non sono un fenomeno materiale, il risultato di interazioni fisiochimiche. Esse hanno origine invece da un distinto, irriducibile principio o entità non fisica che è presente all'interno del corpo materiale durante il periodo di vita dell'individuo, e la cui partenza dal corpo porta a quel cambiamento definito morte.
Se vogliamo determinare quale delle due teorie, quella dell'evoluzione o quella della produzione, sia scientificamente più valida, dobbiamo metterle alla prova entrambe sulla base della documentazione costituita dai fossili.
E' solo attraverso questo studio che troveremo prove concrete su creature che
sono vissute in epoche lontane. Le due teorie differiscono nella loro previsione di ciò che la documentazione fossile potrà rivelare. La teoria dell'evoluzione (nelle sue forme più semplici), per esempio, prevede che la documentazione fossile riveli una trasformazione graduale delle forme viventi. Non dovrebbe verificarsi la comparsa improvvisa di nuovi gruppi di organismi o di caratteristiche corporee nuove. In altre parole, la documentazione fossile non dovrebbe dimostrare che gli organismi acquisirono immediatamente pinne, zampe o ali; l'analisi dovrebbe invece documentare uno sviluppo graduale di questi organi era dopo era. La teoria dell'evoluzione richiede inoltre che il principio del cambiamento graduale si applichi a tutti i gruppi di organismi. Sebbene alcuni organismi cambino più o meno di altri (per circostanze diverse), dovremmo aspettarci di scoprire un qualche grado di variazione evolutiva in tutti i gruppi durante i milioni di anni registrati nella successione geologica.
La teoria della produzione, d'altra parte, prevede che la documentazione fossile rivelerà un campione di variazione fortemente accentuata. Perché dovrebbe rivelarla? Facciamo un'analogia: lo sviluppo storico delle varie categorie di motori. Motori a vapore, motori a combustione interna, motori diesel, motori elettrici  nessuno di questi è nato per caso. Al contrario, nel corso degli anni, sono stati progettati e costruiti per guidare veicoli, pompe, montacarichi, e così via. Ora, i motori non variano gradualmente da un tipo all'altro. La ragione di questa discontinuità è che ciascun tipo di motore è progettato per avvantaggiarsi al massimo di particolari processi chimici e fisici, e funziona per interazione di componenti coordinate in modo preciso. Al di là di una minima tolleranza, non risulterà in caso di mancato funzionamento dell'intero sistema alcuna variazione nella misura o nella forma delle parti o nel genere di combustibile usato. Se esaminiamo la storia dell'evoluzione dei motori, non troveremo notizie di un motore intermedio tra, diciamo, il motore a vapore e il motore a combustione interna. Infatti, un motore di questo genere sarebbe inconcepibile. Si potrebbe forse convertire un motore a vapore in un motore a combustione interna, ma nel punto in cui si dovesse passare dalla combustione interna a quella esterna, occorrerebbe installare un carburatore, delle candele, una serpentina, e così via. Questi oggetti sarebbero completamente inutili nel motore a vapore; in che cosa consisterebbe quindi la transizione graduale dall'uno all'altro?
Anche se prendiamo in considerazione soltanto le diverse categorie di motori a combustione interna, troviamo un campo d'azione minimo per un eventuale loro graduale sviluppo. Lievissime discrepanze nella corsa dei cilindri o nella miscela possono rovinare qualsiasi motore, quindi è impossibile immaginare una graduale transazione da, diciamo, un motore a pistoni a uno rotativo, oppure da un motore a scoppio (in cui l'accensione avviene per mezzo di candele) a un motore diesel. Questi cambiamenti sono sempre improvvisi e radicali: risalgono al momento in cui vengono progettati per la prima volta dall'inventore.
Ora, la teoria della produzione parte dal presupposto che se ciò può essere valido per i motori possa anche esserlo per le forme degli esseri viventi. Contrariamente a ciò che accade per la teoria dell'evoluzione, la teoria della produzione non richiede che le variazioni tra le specie siano graduali e continue; essa presuppone, al contrario, che una superiore intelligenza direttrice abbia prodotto una serie discontinua di forme viventi senza alcuna forma intermedia di collegamento fra loro.
Che cosa in effetti rivela la documentazione fossile? Il celebre evoluzionista George Gaylord Simpson dice:" E' un fatto che le discontinuità sono per lo più sistematicamente presenti all'origine di categorie veramente elevate (i vertebrati per esempio) e come qualsiasi altra caratteristica sistematica della documentazione anche queste richiedono una spiegazione". 1
La documentazione fossile non contiene alcuna prova che sostenga la tesi degli evoluzionisti secondo la quale gli organismi multicellulari si sarebbero evoluti da forme di vita monocellulari. Né mostra che i vertebrati si siano evoluti dagli invertebrati; che i ragni, i granchi, i trilobiti e gli insetti si siano evoluti da forme più semplici (per esempio da qualche tipo di verme); che le piante sulla terraferma si siano evolute da quelle marine; che le piante fiorite si siano evolute da qualsiasi altra varietà di pianta; o che i serpenti, le rane, le balene e i pipistrelli si siano evoluti da animali più antichi e meno complessi. E proprio come i principali tipi di organismi tendono ad apparire nella documentazione fossile senza alcun preavviso, così avviene per nuove caratteristiche strutturali come zampe, ali e piume. Dice l'evoluzionista J. William Schopf: "E' interessante notare che nella maggior parte dei casi i più grandi eventi evolutivi potrebbero anche essere utilizzati come inventario dei maggiori problemi insoluti della paleobiologia in quanto lo studio sui fossili non ha fornito che una limitata comprensione della natura di queste importanti transizioni evolutive" 2.



[figura:
Poiché la teoria dell'evoluzione richiede un processo continuativo di variazione graduale delle forme viventi, spiega con grande difficoltà
"fossili viventi" come il celacanto (sopra) che è rimasto immutato per
300 milioni di anni.]




Un altro problema nella teoria dell'evoluzione è l'esistenza di "fossili viventi"  organismi tuttora esistenti che secondo gli studi erano presenti sulla terra nella medesima forma milioni di anni fa. Poiché la teoria dell'evoluzione presuppone un processo continuativo di variazione graduale nelle forme viventi, essa spiega con notevole difficoltà l'esistenza dei fossili viventi. La teoria della produzione non richiede invece questo processo continuativo di variazione graduale. Questa teoria presuppone che le varie specie siano state progettate da un'intelligenza e che in questo modo, fino a che il progetto rimarrà invariato, rimarranno invariate a tempo indefinito le generazioni successive.
Una volta ancora quindi lo studio sui fossili conferma la teoria della produzione piuttosto che quella dell'evoluzione. La presenza di numerosi fossili viventi richiede che gli evoluzionisti spieghino perché mai, se l'evoluzione si verificò, sia stata milioni di volte più veloce in alcuni settori piuttosto che in altri. Nel corso degli stessi duecento milioni di anni in cui alcuni tipi di pesci si suppone si siano evoluti in esseri umani, per esempio, un altro pesce (il celacanto) è rimasto essenzialmente invariato fino ai nostri giorni. Se ci addentriamo ulteriormente nell'analisi della documentazione fossile scopriremo che i calamari, alcune varietà di ostriche, e il monoplacoforano (un mollusco con un guscio a valve), apparvero tutti improvvisamente nel periodo cambriano circa 500550 milioni di anni fa e che sono sopravvissuti fino ai nostri giorni praticamente invariati. Durante lo stesso periodo di tempo, dicono gli evoluzionisti, alcuni vermi (i cui resti non sono stati trovati nei fossili) si suppone si siano evoluti nell'homo sapiens!
Fin qui abbiamo parlato solo delle forme degli organismi viventi. Prendiamo adesso in considerazione l'intelligenza presente al di fuori e all'interno di esse. I motori, anche in questo caso, ci possono fornire un'utile analogia. Il funzionamento di un motore è generalmente prodotto da due tipi di intelligenza: prima esiste l'intelligenza dell'operatore. Essendo indipendente dal motore, l'operatore usa la sua intelligenza per far funzionare il motore oppure può dirigere altrove la sua attenzione e lasciare il motore inattivo. La seconda intelligenza è quella del costruttore del motore, un'intelligenza che gli permette di produrre un gran numero di motori di tipo diverso.
Ora, la teoria della produzione propone che proprio come un motore funziona soltanto quando qualcuno lo accende e lo mette in funzione, così il corpo di un organismo vivente è vivo e funzionante solo in virtù della presenza dell'entità vivente non materiale. Inoltre, come è stato detto, la teoria della produzione sostiene che i corpi degli organismi vengono creati da un'intelligenza superiore, un'intelligenza che è in grado di produrre varietà illimitate di forme diverse. Di conseguenza la dimostrazione diretta della documentazione fossile, illustrata con la nostra analogia sui motori, sembra confermare la teoria della produzione e non quella dell'evoluzione.
Naturalmente gli evoluzionisti hanno avanzato un grande numero di ipotesi per spiegare la presenza dei fossili viventi e l'inesistenza di forme intermedie nella documentazione fossile. Tuttavia nessuna argomentazione (per quanto plausibile possa sembrare) può nascondere l'inesistenza di prove concrete. E' possibile teorizzare su cause geologiche per spiegare l'incompletezza della documentazione fossile oppure teorizzare su popolazioni piccole e isolate che si sono evolute senza lasciare alcuna traccia fossile oppure sulla possibilità che l'evoluzione si sia verificata a causa di mutazioni improvvise ed estremamente radicali, le quali escluderebbero la necessità di forme intermedie. Tuttavia queste interpretazioni della documentazione fossile sono indirette; esse sono basate sull'assunto che l'evoluzione abbia avuto luogo improvvisamente! L'interpretazione diretta della documentazione fossile ci porta inevitabilmente alla teoria della produzione, non a quella dell'evoluzione.
Molti eminenti scienziati affermano che la vita non è riconducibile a fattori chimici o fisici: tra questi, Alfred Wallace (coautore con Charles Darwin della prima pubblicazione sull'evoluzione), Thomas H. Huxley (contemporaneo di Darwin del quale difese la teoria dell'evoluzione) e i Nobel della fisica Niels Bohr e Eugene Wigner. L'eminente matematico John von Neumann ha dimostrato che la meccanica dei quanti implica che la coscienza dell'osservatore (da lui chiamata "l'ego astratto") sia distinta sotto ogni aspetto dal corpo e dal cervello dell'osservatore 3. Questo concetto di "ego astratto" corrisponde all'inevitabile essere immateriale sostenuto dalla teoria della produzione e chiamato jivatma da Sri Krsna nella Bhagavadgita.
Nella Bhagavadgita Sri Krsna afferma di essere il supremo creatore di tutte le forme viventi: "Sotto il Mio controllo la natura materiale produce tutte le specie di esseri mobili e immobili". Successivamente Krsna spiega che le forme degli esseri viventi sono simili a macchine costituite di materia e che al loro interno risiede il minuscolo essere vivente spirituale (jivatma).
Qual è la natura del jivatma? La prima affermazione di Krsna nella Bhagavad-gita è che l'essere vivente è indistruttibile e eterno: "Per l'essere vivente non c'è nascita o morte. E' eterno e non cesserà mai di esistere. E' non nato, eterno, primordiale ed esisterà sempre. Non è distrutto quando il corpo viene distrutto". Com'è possibile quindi che l'essere vivente sia un prodotto chimico? Al contrario esso è una particella eterna di energia spirituale, completamente distinto dalle azioni e dalle reazioni della materia. La sua presenza nel corpo materiale diffonde la coscienza in ogni parte dell'organismo, proprio come il sole diffonde la luce e riscalda l'intero sistema solare.
Infine, apprendiamo anche dalla Bhagavadgita che Krsna stesso, dimorando all'interno di ciascuna forma corporea come Paramatma, fornisce ad ogni essere vivente la conoscenza e la comprensione necessarie per vivere nel mondo.
Possiamo quindi constatare che gli insegnamenti di Sri Krsna nella Bhagavad-gita sono confermati e non contraddetti dalle scoperte della scienza moderna.

Riferimenti bibliografici:

1. G.G. Simpson, The Major Features of Evolution (New York: Columbia University Press 1953), p. 361.
2. J. William Schopf et al, Journal of Paleontology, Vol. 47 (1973), No. 1, p. 1.
3. J. von Neumann, Mathematical Foundations of Quantum Mechanics (Princeton: Princeton University Press, 1955), pp. 417421.















I DIALOGHI DI SRILA PRABHUPADA

L'Enigma Degli Hare Krsna

La seguente conversazione tra Sua Divina Grazia A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada e Satsvarupa dasa Gosvami si è svolta a Calcutta, India, nel gennaio del 1977.



Satsvarupa Gosvami: Srila Prabhupada, oggi è arrivato un giornale dall'America  il Boston Globe  con un lungo articolo intitolato "L'enigma Hare Krsna" nel quale una donna descrive i devoti come dei parassiti.
Srila Prabhupada: Noi non siamo dei parassiti. Noi pubblichiamo la migliore letteratura del mondo. Questa letteratura è forse opera di illetterati? Noi siamo apprezzati da molti studiosi, come potremmo essere considerati dei parassiti?
Le persone intelligenti non dovrebbero lavorare come muli. Se noi siamo parassiti allora anche un giudice dell'alta corte è un parassita. Se un ladro vede un giudice seduto lì che pronuncia poche parole e percepisce un buon stipendio, pensa che sia un parassita.
Satsvarupa Gosvami: Parassita è chi vive alle spalle degli altri.
Srila Prabhupada: Se io godessi della proprietà di un altro senza il suo permesso, allora sarei un parassita. Ma non è ciò che noi stiamo facendo; noi stiamo godendo della proprietà di nostro Padre. Krsna è il proprietario. Noi siamo buoni figli di Krsna e Krsna dice a chiunque prenda rifugio in Lui: "Non ti preoccupare, ti darò tutto ciò di cui hai bisogno" Sarvadharman parityajya mam ekam saranam vraja: "Arrenditi a Me, ti darò protezione". Perché dicono che siamo dei "parassiti"?
Satsvarupa Gosvami: Si riferiscono ai devoti che "mendicano" per le strade.
Srila Prabhupada: Ciò che noi facciamo non è mendicare. La gente è boriosa così noi ci avviciniamo a loro con umiltà. E poi, se dò un libro che parla di Krsna e raccolgo in cambio un'offerta, ti pare che io stia mendicando?
Satsvarupa Gosvami: Loro lo considerano come mendicare.
Srila Prabhupada: No, è umiltà. In India molte persone erudite mendicano. Vengono chiamati bhiksutridandisvami. Lo fanno per imparare ad essere umili e senza orgoglio. Nella cultura Vedica è permesso; i brahmacari, i sannyasi ed i brahmana possono chiedere l'elemosina.
Satsvarupa Gosvami: E se il tipo di cultura è completamente diverso come nel caso dell'Occidente?
Srila Prabhupada: Sì, la vostra cultura è diversa ed è per questo che i giovani diventano degli sfaccendati e le madri uccidono i figli nel proprio grembo, tutto in nome della "libertà". In verità, non c'è cultura in occidente, per questo l'atmosfera che ci circonda è abominevole. Ma in una cultura civilizzata un giovane può mendicare, per disciplina, per imparare ad essere umile. Anche se proviene da una famiglia benestante, mendica per diventare remissivo.
Cristo diceva: "Dio si manifesta alle anime umili". Hai ragione di dire che avete una cultura completamente diversa. Non avete idea di cosa sia la vera cultura. Avete una cultura che uccide i bambini quindi come è possibile che possiate capire culture elevate come quella Vedica?
I nostri discepoli vanno in giro a distribuire libri sulla Coscienza di Krsna per darvi la possibilità di capire che cosa è la vera cultura spirituale, e voi li chiamate parassiti?... Che altro dicono?
Satsvarupa Gosvami: L'opposizione sostiene che entrare a far parte del movimento per la Coscienza di Krsna non è una manifestazione della libertà di religione. Dicono che siamo colpevoli di plagio o di "controllo della mente".
Srila Prabhupada: I "deprogrammatori" vorrebbero controllare con la forza la mente di chi è già cosciente di Krsna. Sono loro colpevoli di plagio e di "controllo della mente", non noi. Sono i deprogrammatori che rapiscono i devoti e li costringono a pensarla come loro. Satsvarupa Gosvami: In molti casi la nostra opposizione è composta da uomini d'affari oppure da genitori di devoti. Sono molto allarmati.
Srila Prabhupada: Hanno ragione di esserlo. Se il movimento Hare Krsna avanza la loro
cultura è finita. Ora siamo conosciuti come i nemici di maya (l'illusione). Una lotta è una lotta. Loro usano le loro tattiche, noi le nostre. Noi proveremo la loro mancanza di intelligenza. Fintanto che loro non conoscono Krsna rimarranno degli stolti.
Satsvarupa Gosvami: Una persona ha fatto notare in modo provocatorio: "E se tutti diventassero come voi devoti?". Era preoccupato. Pensava che tutta l'economia sarebbe crollata se tutti avessero preso la strada della coscienza di Krsna.
Srila Prabhupada: Beh, ad ogni modo, quella persona non avrebbe preso la strada della Coscienza di Krsna e l'economia materialistica sarebbe andata avanti. Fintanto che esiste una classe di uomini come lei non c'è problema, l'economia andrà avanti. "Se i prigionieri si ravvedessero, come potrebbero continuare a esistere le prigioni." Ti sembra una domanda intelligente? Questo è il loro modo di pensare. Noi non mangiamo carne e i proprietari dei mattatoi sono dispiaciuti "Come faranno gli affari ad andare avanti?" come se quello fosse un bell'affare. Prima chiudi con un lavoro del genere meglio è. Sarebbe una cosa buona. I negozi di liquori, le birrerie, le fabbriche di sigarette  sono tutti preoccupati di come faranno gli affari ad andare avanti. L'uccisione della mucca è l'attività più peccaminosa.
La gente non sa quello che fa. Perciò è necessaria una revisione accurata, altrimenti i loro cervelli luridi non potranno essere ripuliti. Noi siamo gli spazzini incaricati da Dio per ripulire il vostro cervello dalla sporcizia. Dobbiamo farlo.
Voi moderni ateisti civilizzati non riuscite neppure a dormire in pace  cosa che perfino un cane può fare  eppure credete di essere istruiti.
Noi insegniamo che se voi indulgete nel sesso illecito sarete coinvolti in molti problemi. Così se dico "Niente sesso illecito" che male c'è? Ma voi peccate a tal punto che uccidete i vostri bambini senza nemmeno rendervi conto che è un peccato. Dobbiamo lavare i vostri cervelli.
Satsvarupa Gosvami: Questo articolo del "Boston Globe" dice che è un grande enigma definire il movimento Hare Krsna buono o cattivo.
Srila Prabhupada: Almeno ora si pongono il problema. Prima dicevano che era cattivo. Ora sono giunti a un punto ulteriore: si chiedono se il movimento Hare Krsna è buono o cattivo. Verrà il giorno in cui diranno "Sì, è buono".















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Ottawa, Ontario—212 Somerset St.E., K1N 6V4/Tel. (613) 2331884
Regina, Saskatchewan—2817 Victoria Ave., S4T 1K6/Tel. (306) 522-4973
Toronto, Ontario 243 Avenue Rd., M5R 2J6/Tel. (416) 9225415
Vancouver, B.C.—5462 S.E. Marine Dr., Burnaby V5J 3G8/Tel. (604) 4339728
RISTORANTI
Ottowa—Govinda's (at ISKCON Ottowa)
Toronto - Govinda's Dining Room (at ISKCON Toronto)

U.S.A.

Atlanta, Georgia—1287 Ponce de Leon Ave. N.E., 30306/Tel. (404) 3778680
Baltimore, Maryland—200 Bloomsbury Ave., Catonsville 21228/Tel. (301) 744-9537
Berkeley, California—2334 Stuart St., 94705/Tel. (415) 644-1113
Boulder, Colorado - 917 Pleasant St., 80302/Tel. (303) 444-7005
Boston, Massachusetts—72 Commonwealth Ave., 02116/Tel. (617) 2478611
Charleston, So. Carolina—1730 Savannah Hwy., 29407/Tel. (803) 7636959
Chicago, Illinois—1716 W. Lunt Ave., 60626/Tel. (312) 9730900
Crescent City, California—150 Oak St., Rock Creek Sub., 95531
Dallas, Texas - 5430 Gurley Ave., 75223/Tel. (214) 827-6330
Denver, Colorado - 1400 Cherry St., 80220/—Tel. (303) 3335461
Detroit, Michigan—383 Lenox Ave., 48215/Tel. (313) 8246000
East Lansing, Michigan—501 Sunset Lane, 43823/Tel. (517) 3321823
Fullerton, California—2011 E.Chapman Ave. 92631/Tel. (714) 8701156
Gurabo, Puertorico - Rt. 181, Box 215B Bo. Sta. Rita 00658/Tel. (809) 7375222
Gainesville, Florida—1417/1419 N. W. 1st Ave., 32601/Tel. (904) 3752884
Hartford, Connecticut—1683 Main St. E. Hartford, 06108/Tel. (203) 2897252
Honolulu, Hawaii—51 Coelho Way, 96817/Tel. (808) 5953947
Houston, Texas 1320 W. 34th St. 77018/Tel. (713) 6864482
Laguna Beach, California—285 Legion St., 92651/Tel. (714) 4947029
Long Island, New York—197 S. Ocean Ave., Freeport, 11520/Tel. (516) 3786184
Los Angeles, California—3764 Watseka Ave., 90034/Tel. (213) 836-2676
Miami Beach, Florida—2445 Collins Ave., 33140/Tel. (305) 531-0331
New Haven, Connecticut—P.O. Box 455, 06502/Tel. (203) 7826821
New Orleans, Louisiana—2936 Esplanade Ave., 70119/Tel. (504) 4887433
New York, New York—305 Schermerhom St. Brooklyn 11217/Tel. (718) 8556714
Orlando, Florida—1926 Central Park Ave, 32807/Tel. (407) 2753282
Philadelphia, Pennsylvania—51 W. Allens Lane, 19119/Tel. (215) 247-4600
Philadelphia, Pennsylvania—529 South St., 19147/Tel. (215) 2381753
St. Louis, Missouri—3926 Lindell Blvd., 63108/Tel. (314) 5358085
San Diego, California—1030 Grand Ave., Pacific Beach, 92109/Tel. (619) 4832500
San Francisco, California—84 Carl St., 94117/Tel. (415) 7538647
San Francisco, California—2334 Stuart St., Berkeley 94705/Tel. (415) 644-1113
Seattle, Washington - 3114 E. Pine St., 98122/Tel. (206) 3297011
Tallahassee, Florida—1323 Nylic St. (mail: P.O. Box 20224, 32304)/Tel. (904) 6819258
Tampa, Florida—13821 N. 37 St., 33613/Tel. (813) 9770026
Topanga, California—20395 Callon Dr., 90290/Tel. (213) 4551658
Towaco, New Jersey - (mail: P.O. Box 109, 07082)/Tel. (201) 299-0970
Walla Walla, Washington—314 E. Poplar, 99362/Tel. (509) 529-9556
Washington, D.C.—10310 Oaklyn Dr., Potomac, Maryland 20854/Tel. (301) 2992100



COMUNITA' AGRICOLE

Carriere Mississippi (New Talavan) - Route 2, Box 449, 39426/Tel. (601) 7988533
Church Hill, Mississippi (New Jayapura) - Route 2, Box 298, 39005/Tel. (601) 4452222
Gainesville, Florida (New Ramanareti) - Box 819, Alachua, Florida 32615/Tel.(904) 4629046
Greenfield, Illinois - Rt. 2, Box 27, 62044 (contact ISKCON St. Louis)
Gurabo, Puerto Rico (New Govardhana Hill) (contact ISKCON Gurabo)
Hillsborough, North Carolina (New Gokula) - Rt. 6, Box 701, 27278/Tel. (919) 7326492
Mulberry, Tennessee (Murari-sevaka) - Murari Pr. Rt. 1, Box 146-A 37359/Tel. (615)7597331
Ninole, Hawaii (New Krsnaloka) - P.O. Box 108, 96773/Tel. (808) 5953947
Port Royal, Pennsylvania (Gitanagari) - R.D.No. 1, Box 839, 17082/Tel. (717) 527-4101



RISTORANTI

Dallas Kalachandji's (ISKCON di Dallas)
Detroit—Govinda's (ISKCON di Detroit)/Tel. (313) 3316740
Laguna Beach—Gauranga's (ISKCON di Laguna Beach)
Los Angeles Govinda's, 9624 Venice Blvd., Culver City, 90230/Tel. (213) 836-1269
Miami Beach—Govinda's (ISKCON di Miami Beach)
Philadelphia—Govinda's 529 South St. 19147/Tel. (215) 8290077
St. Louis Govinda's (ISKCON di Sant Louis)/Tel. (314) 5358085
San Diego—3102 University Ave., North Park, CA 92104/Tel. (619) 2844827
San Francisco Govinda's, 86 Carl St., 94117/Tel. (415) 7539703
San Juan, Puerto Rico Govinda, Tetuan 153, Viejo San Juan 00903/Tel. (809) 7254885



EUROPA

GRAN BRETAGNA E IRLANDA

Belfast, Irlanda del Nord—140 Upper Dunmurray Lane, Belfast/Tel. 621757
Dublin, Irlanda—1 Crow St., Dublin 2/Tel. (01) 773997
Leicester, Inghilterra—30 Rendell Road, Leicester/Tel. (0533) 681256
Manchester, Ingh.—20 Mayfield Rd, Whalley Range, Manchester M16 8FT/Tel. (061) 2264416
London, Inghilterra (city)  10 Soho St., London W1/Tel. (01) 4373662
London, Inghilterra (country) - Bhaktivedanta Manor, Letchmore Heath, Watford,
Hertfordshire WD2 8EP/Tel. (09276) 7244
Scozia—Karuna Bhavan, Bankhouse Road, Lesmahagiow, Lanarkshire/Tel. (0555) 894790



COMUNITA' AGRICOLE

Lake Island of Inish Rath—Lisnaskea, County Fermanagh, Northern Ireland/Tel. (3657) 21512
London, Inghilterra - (contattare Bhaktivedanta Manor)



RISTORANTI

Dublin, Irlanda—Golden Avatar (ISKCON di Dublino)/Tel. (01) 795933
Londra, Inghilterra—Govinda's, 910 Soho St./Tel. (01) 4373662



ITALIA

Bergamo Villaggio Hare Krsna, 24040 Chignolo d'Isola (BG)/Tel. (035) 490706
Bologna—via Nazionale 124, 40065 Pianoro (BO)/Tel. (051) 774034
Cagliari—Flumini di Quartu, Località Niu Crobiu  Cagliari
Catania—via Roma 249, 95128 Mascalucia (CT)/Tel. (095) 823474
Macerata—Nityananda Center, Contrada S.Paterniano 4 - Potenza Picena/Tel. (0733) 672314
Napoli—via Vesuvio 33/35, 80056 Ercolano (NA)/Tel. (081) 7390398
Padova—via delle Granze 107, 35040 loc. Camin (PD)/Tel. (049) 760007
Perugia—San Secondo, 06100 Citta di Castello, via Pier Leoni 19/Tel. (075) 8578676
Pisa—via delle Colline, loc. La Meridiana, 56603 - Perignano di Lari (PI)/Tel. (0587) 616194
Roma—via Tor Tre Teste 142, 00169 Roma/Tel. (06) 262913



COMUNITA' AGRICOLE

Firenze - Villa Vrndavana, via Comunale degli Scopeti, 108, 50026
San Casciano in Val di Pesa (FI)/Tel. (055) 820054
Contone (Svizzera Italiana) - Fattoria Nandagrama, Cantone Ticino/Tel. (0041/92) 622747

RISTORANTI

Catania - Govinda, via San Nicolò al Borgo 28, Catania/Tel. (095) 552252
Milano—Govinda, via Valpetrosa 3/5, 20123 Milano/Tel. (02) 862417
Roma—Govinda, via San Simone 73/A (Via dei Coronari) 00186 Roma/Tel. (06) 6541973



ALTRI PAESI EUROPEI

Amsterdam, Olanda—Krsna Dham, 225 Ruysdaelkade, 1072 AW/Tel. (020) 751404
Atene, Grecia—Poseidonos 27 Llioupoli, 16345/Tel. 19937068
Barcellona, Spagna—c/de L'Oblit, 6708026/Tel. (93) 3479933
Bergen, Norvegia—Storhaugen 6, 5000 Bergen/Tel. (05) 290545
Bruxelles, Belgio—49 rue Marché aux Poulets1000 Bruxelles/Tel. (02) 5138605/04
Copenhagen Danimarca—Kongens Tvaeruej 11, 2000 Copenhagen/Tel. (01) 868581
Dudingen, Svizzera—Im Stillen Tal, CH 3186 Dudingen (FR)/Tel. (037) 432698
Gothenburg, Svezia—Hare Krsna Center, Grimmeredsvagen
103.42169 Vastra Frolunda/Tel. (031) 290966
Grodinge, Svezia—Korsnas Gard, 140 32 Grodinge/Tel. (0753) 29151
Helsinki, Finlandia—Govinda's, Jaakarinkatu 10D, Helsinki 15/Tel. (065) 0039
Heidelberg, Germania Occidentale - Kurfursten Anlage 5,6900 Heidelberg/Tel.(06221)15101
Mosca, Russia—Contatta ISKCON Office of Soviet Affairs, Almviks Gard,
15300 Jama, Svezia/Tel. (46) 075552068
Septon, Belgio—Chateau de Petit Somme, Septon 5482/Tel. (086) 322480
Stoccolma, Svezia—Fridhemsgatan 22, 112 40 Stoccolma/Tel. (08) 549002
Valencia, Spagna—c/de Almirante Cadarso 12, Vedat de Torrente/Tel. (961) 55962
Vienna, Austria—Center for Vedic Studies, Licchtensteinstrasse 23/II, 1090/Tel. (0222) 3101033
Zurigo, Svizzera—Bergstrasse 54, 8032 Zurigo/Tel. (01) 693279



COMUNITA' AGRICOLE

Bavarian Forest (Bayrisher Wald) Germania Occidentale (NavaJiyadaNrsimha-Ksetra)
(contattare ISKCON Heidelberg)
Brihuega, Spagna (New Vraja Mandala) - (Santa Clara) Brihuega, Guadalajara/Tel. (11) 280018
Jarna, Svezia—Almviks Gard, 15300 Jarna/ Tel. (46) 75552068
Lugano, Svizzera—The Gokula Project, La Pampa, 6981 Sessa (Malcantone) TI/Tel. (091) 732573
Valencay, Francia (New Mayapur) - Lucay Le Male, 36600/ Tel. (54) 402688



AUSTRALASIA

AUSTRALIA

Adelaide - 69 Belair Rd., Kingswood S.A. (mail: P.O. Box 235 Kingswood 5062)/Tel. (08) 2720488
Brisbane 95 Bank Rd., Graceville, Q.L.D. (mail: P.O. Box 83, Indooroopilly 4068)
Cairns—69 Spence St., Cairns, Q.L.D. 4870 (mail: P.O. Box 5238, Cairns Mail Centre)
Tel. (070) 516946
Melbourne—197 Danks St., Albert Park, Victoria 3206 (mail: P.O. Box 125)/Tel. (03) 6995122
North Sydney—180 Falcon St., N. Sydney, N.S.W. 2060 (mail: G.P.O. 2766, Sydney 2001)
Tel. (02) 9261164
Perth—129 Barrack St., W.A. 6050 (mail: P.O. Box 598, W.Perth, W.A. 6005)/ Tel. (09) 3289171
Sydney—112 Darlinghurst Rd., Darlinghurst, N.S.W. 2010 (mail: P.O. Box 159,
King Cross, N.S.W. 2011)/ Tel. (02) 3575162



COMUNITA' AGRICOLE

Bambra (New Nandagram  Oak Hill, Dean's Marsh Rd., Bambra, VIC 3241/ Tel. (052) 887383
Murwillumbah (New Govardhana)  Tyalgum Rd., Eungella, via Murwillumbah,
N.S.W. 2484 (mail: P.O. Box 687)/ Tel. (066) 721903
Riverina (New Gaudadesh) - Old Renmark Rd., via Wentworth, N.S.W. 2648
(mail: P.O. Box 2446 Mildura Victoria 3500)/ Tel. (050) 278226



RISTORANTI

Adelaide—Crossways, 79 Hindley St., Adelaide, S.A. 5000/ Tel. (08) 515258
Brisbane—Crossways, First Floor, 99 Elisabeth St.
Melbourne - Crossways, First Floor, 123 Swanston St., Melbourne, Victoria 3000/Tel. (03) 6502939
Melbourne—Gopal's, 139 Swanston St., Melbourne, Victoria 3000/ Tel. (03) 6501578
Perth—Gopal's, 129 Barrack St., Perth, WA 6000/ Tel. (09) 3252168
Sydney—Gopal's 180 Falcon St., N. Sydney, N.S.W. 2060/ Tel. (02) 926164
Sydney—Govinda's and Govinda's Takeaway (ISKCON Sydney)/ Tel. (075) 501642




NUOVA ZELANDA E FIJI

Auckland, New Zealand (New Varshan) - Hvy. 18, Riverhead (next to Huapai Golf Course)
(mail: R.D. 2, Kumeu, Auckland)/ Tel. (9) 4128075
Christchurch, New Zealand - 83 Bealey Ave. (mail: P.O. Box 25190 Christchurch) / Tel. (3)
Labasa, Fiji - Delailabasa (mail: P.O. Box 133)/ Tel. 82916
Lautoka, Fiji - 5 Tavewa Ave. (mail: P.O. Box 125)/ Tel. 61633, ext. 48
Rakira, Fiji - Rewasa (mail: P.O. Box 129)/ Tel. 94243
Suva, Fiji - P.O. Box 6376, Nasinu/ Tel. 391282
Wellington, New Zealand - 2 Kensington St., (mail: P.O. Box 2753, Wellington)/ Tel. (4) 850876



RISTORANTI

Auckland, New Zealand - Gopal's, 1 st. fl., Civic House, 291 Queen St./ Tel. (9) 34885
Christchurch, New Zealand - Gopal's, 143 Worcerster St./ Tel. 67035
Lautola, Fiji - Gopal's, Corner of Yasawa St. and Naviti St./ Tel. 62990
Suva, Fiji - Gopal's, Corner of Pratt St. and Joske St. (opp Reserve Bank)/ Tel. 314154



AFRICA

Abeokuta, Nigeria - Ibadan Rd., Obantoko, behind NET (mail: P.O. Box 5177) r, Official Town (mail: P.O. Box 01568, Osu)
Buea, Cameroon - Southwest Province (mail: c/o Yuh Laban Nkesah, P and T, VHS)
Cape Town, South Africa - 17 St. Andrews Rd., Rondebosch 7700/ Tel. (21) 6891529 Durban (Natal), S. Africa - Chatsworth Circle, Chatsworth 4030 (mail: P.O. Box 56003)/ Tel. (31) 435815
Freetown, Sierra Leone - 13 Bright St., Brookfields (mail: P.O. Box 812, Freetown)
Johannesburg, S. Africa - "Misty Hills", Plot 69 Reitfontein Rd.
(mail: P.O. Box 723 Muldersdrift (Tvl), 1747)/ Tel. (11) 6662716
Harare Zimbabwe - 46 Crowhill Rd. (mail: P.O. Box 2090)/ Tel. 8877801
Kitwe, Zambia - 3121 Gandhi Close, Buyantanshil/ Tel. 214164
Lagos, Nigeria - No. 2 Murtala Mohammed International Airport Expressway,
Mafaluku (mail: P.O. Box 8793, Lagos)
Mauritius - 123 Sir Guy Forget Ave., Quatre Bornes (mail: P.O. Box 108,
Quatre Bornes, Mauritius)/ Tel. 46804
Mombasa, Kenya - Hare Krishna House, Sauti Ya Kenya and Kisumu Rds.
(mail: P.O. Box 82224, Mombasa)/ Tel. 312248
Nkawkaw, Ghana - P.O. Box 69, Nkawkaw
Nairobi, Kenya - Muhuroni Close, off West Nagara Rd. (mail: P.O. Box 28946, Nairobi)/744365
Port Harcourt, Nigeria - 2 Eligbam Rd. (corner of Obana Obhan St.), G.R.A. II
(mail: P.O. Box 4429, Trans Amadi)
Tokoradi, Ghana - 64 Windy Ridge (mail: P.O. Box 328)
Warri, Nigeria - 1 Ogonu St., Bendel Housing Estate, Ugborikoro
(P.O. Box 1922, Warri)/ Tel. 053230262



COMUNITA' AGRICOLE

Mauritius, (ISKCON Vedic Farm)  Beau Bois, Bon Acceuil



RISTORANTI

Durban, S. Africa - Govinda s (contattare ISKCON Durban)



ASIA

INDIA

Agartala, Tripura - AssamAgartala Rd., Banamalipur, 799001
Ahmedabad, Gujarat - 7, Kailas Society, Ashram Rd., 380 009/ Tel. 449935
Bamanbore, Gujarat - N.H.8B, Surendranagar
Bangalore, Karnataka - 210 Bellary Rd., Sadashiva Nagar, 560 080/ Tel. 361539
Baroda Gujarat - Hare Krishna Land, Gotri Rd., 390 015/ Tel. 326299
Bhubaneswar, Orissa - National Highway No. 5, Nayapali 751 001/ Tel. 53125
Bombay, Maharashtra - Hare Krishna Land, Juhu 400 049/ Tel. 626860
Calcutta, W. Bengal - 3 Albert Rd., 700 017/ Tel. 443757
Chandigarh Punjab - Hare Krishna Land, Dakshin Marg, Sector 36B, 160 036/ Tel. 44634
Chhaygharia (Haridaspur), W. Bengal - Thakur Haridas Sripatbari Sevashram,
P. O. Chhaygharia, P.S. Bongaon, Dist. 24 Paragonas
Gauhati, Assam - Post Bag No. 127, Gauhati 781 001
Hyderabad, A. P. - Hare Krishna Land, Nampally Station Rd., 500 001/ Tel. 551018
Imphal, Manipur - Hare Krishna Land, Airport Rd., 795 001
Madras, Tamil Nadu - 59, Burkit Rd. T. Nagar, Madras  17/ Tel. 443266
Mayapur, W. Bengal - Shree Mayapur Chandrodaya Mandir. P. O. Shree Mayapur Dham (Dist. Nadia)
Moirang, Manipur - Nongban Ingkhon, Tidim Rd.
Nagpur, Maharashtra - 70 Hill Road. Ramnagar, 440 010/ Tel. 33513
New Delhi - M119 Greater Kailash 1, New Delhi 110 048/ Tel. 6412058
Pandharpur, Maharashtra - Hare Krishna Asrama, acr. Chandrabhaga River, Sholapur, 413 304
Patna, Bihar - Rajendra Nagar Road No. 12, 800 016/ Tel. 50765
Pune, Maharashtra - 4 Tarapoor Rd., Camr., 411 001/ Tel. 60124 and 64003
Silchar, Assam - Ambikapatti, Silchar, 788004, Cachar District
Siliguri, W. Bengal - Subash Pally, Siliguri
Surat, Gujarat - Rander Rd., Jahangirpura, Surat, 395 005/ Tel. 84215
Tirupati, A. P. - K. T. Rd., Vinayaka Nagar 517 501/ Tel. 2285
Trivandrum, Kerala - T. C. 24/1485, WC Hospital Rd., Thycaud, 695 014/ Tel. 68197
Udhampur, Jammu and Kashmir - Prabhupada Nagar, Udampur 182 101/Tel. 496 P.P.
Vrindavana, U. P. - Krishna Balaram Mandir, Bhaktivedanta Swami Marg, Raman Reti,
Mathura/Tel. 178



COMUNITA' AGRICOLE

Ahmedabad, Gujarat - Nityananda Seva Ashram, Odhav Rd., (near Octioi Naka), Odhav, 886 382
Ahmedabad District, Gujarat - Hare Krishna Farm, Katwada (contattare ISKCON Ahmedabad)
Chamorshi Maharashtra - 78 Krishnanagar Dham, District Gadhachiroli, 442 603
Hyderabad A.P. - P.O. Dabilpur Village, Medchal Taluc, Hyderabad District, 501 401
Mayapur, W. Bengal  Contattare Mayapur)



RISTORANTI

Bombay Maharashtra - Govinda's (al Hare Krishna Land)
Vrindavana - Krishna Balaram Mandir Guesthouse



ALTRI PAESI

Bali, Indonesia - Jalan Sagamona 17, Renon, Denpasar
Bangkok, Thailand - 139, Soi PutthaOsoth, New Road/ Tel. 2332488
Chittagong Bangladesh - Caitanya Cultural Society, Sri Pundarik Dham, Mekhala,
Hathazali/ Tel. 108 (City office and mail: 23 Nandan Kanan Chittagong)/ Tel. 202219
Colombo, Sri Lanka - 188 New Chetty St., Colombo 13/ Tel. 33325
Hong Kong - 27 Chatam Road South, 6/F, Kowloon/ Tel. 37396818
Jakarta, Indonesia - Yayasan Kesadaran Krishna Indonesia, JL. Kamboja 1012,
Tomang Raya/ Tel. 599301
Kathmandu, Nepal - Vishnu Gaun Panchayat Ward No. 2, Budhanilkantha/ Tel. 4-10368
Kuala Lampur, Malaysia - Lot 9901, Jalan Awan Jawa, Taman Yarl, off 5.5 mile,
Jalan Kelang Lama Petaling/ Tel. 730172
Manila, Philippine - 170 R. Fernandez, San Juan, Metro Manila/ Tel. 707410
Taipei, Taiwan - mail: c/o ISKCON Hong Kong)
Tehran, Iran - KeshavarzDehkedeh Ave. Kamran St. No. 58/ Tel. 658870
Tel Aviv, Israel  (17 B) Gordon St., P. O. Box 48163, Tel Aviv 61480/ Tel. 03-238239
Tokyo, Japan - 2-4112 Izumi, Suginamiku, Tokyo T168/ Tel. (3) 3271541



COMUNITA' AGRICOLE

Cebu, Philippines (Hare Krishna Paradise)  231 Pagsabungan Rd., Basak, Mandaue City/83254



RISTORANTI
Cebu, Philippines - Govinda's, 26 Sanchiangko St.



AMERICA LATINA

BRASILE

Belem, PA - AV. Gentil Bittencourt, 1002 (entre Generalissimo e Quintino Bocaiuva)/Tel. (091) 2221886
Belo Horizonte, MG - Av. Gentulio Vargas, 167, Funcionarios/ Tel. (031) 2232776
Brasilia, DF - HIGS 706Bloco C, Casa 29/ Tel. (061) 2427579
Campo Grande, MS - Rua Carlos Chagas, 32Caicara
Campos RJ - Av Bezamath, 35, Pq. California
Curitiba, PR - Av. 7 de Setembro, 1594, Alto da Rua 15 /Tel. (041) 2646634
Florianopolis, SC - Rua Duarte Schutel, 61Centro
Fortaleza, CE - Rua José Laurenco, 2114, Aldeota/ Tel. (085) 244-7068
Goiania, GO - Rua 88C, No. 2Setor Sul/ Tel. (062) 2417492
Manaus AM - Rua dos Andradas 465, Centro/ Tel. (092) 2333709
Porto Alegre, RS - Rua Dr. Thimoteo, 753Moinhos de Vento
Ribeirao Preto, SP - Rua Cerqueira Cesar 480, Centro
Rio de Janeiro, RJ - Ladeira da Gloria, 98, Gloria/ Tel. (021) 2855643
Salvador, BA - Rua Alvaro Adorno, 17, Brotas/Tel. (071) 244-1072
Santos, SP - Rua Nabuco de Araujo, 151Embaré/ Tel. (0132) 213596
Sao José do' Campos, SP - Rua Paranà, 266Vila Maria
Sao Paulo, SP - Rua Bom Pastor, 798, Ipiranga (mail: C.P. 4855)/ Tel. (011) 63-1674
Sao Paulo, SP (Centro Cultural) - Rua Itavurù, 269Indianapolis
Sorocaba, SP - Rua Cesario Motta, 130, Centro
Vitoria, ES - Rua Chafic Murad, 218, Praia do Soà/ Tel. (027) 2279860



COMUNITA' AGRICOLE

Caruaru, Penambuco - Distrito de Murici (mail: Rua do Norte, 61, Sala 3, Centro)
Pindamonhangaba, SP (New Gokula) - Bairro Riberao Grande (mail: C.P. 108, CEP 12.400) - Tel. (0122) 425002



RISTORANTI

Belém, Parà (Sri Krsna Prasada) - Av. Gentil Bittencourt, Passagem Mac Dowell, 96
(entre Dr. Morais e Benjamin Constant)/ Tel. (091) 2221886



MESSICO

Guadalajara - Pedro Moreno 1791, Sector Juarez, Jalisco/ Tel. 261278
Mexico City - Gob. Tiburcio Montiel 45, San Miquel Chapultepec, Mexico, D.F. 18/Tel. (905) 2710132
Mexico City - Govinda's Cultural Center, Insurgentes Sur 23841, Mexico City 01000 D.F./ Tel. 5489323
Monterrey - Zaragoza 1007, nte. Zona Centro/ Tel. 746976
Morelia - Ticateme No. 52 pte., Col. Selix Ireta 58070, Morelia, Mich.
Vera Cruz - Calle 3, Carebelas No. 784 Fraccionamienito Reforma/ Tel. 50759



COMUNITA' AGRICOLE

Tulacingo, Hidalgo (Nueva GaudaMandala Bhumi) - (Contattare ISKCON Mexico City)



PERU'

Arequipa - Jerusalen 402/ Tel. 229523
Cuzco - San Juan de Dios 285/ Tel. 222353
Lima - Pasaje Solea 101 Santa Maria Chosica/ Tel. 910891
Lima - Schell 615 Miraflores
Trujillo - Bolivar 738/ Tel. 259523



COMUNITA' AGRICOLE

Hare KrishnaCorreo De Bellavista - DPTO De San Martin



RISTORANTI

Arequipa  (Alla ISKCON di Arequipa)
Cuzco Espàderos 128
Lima - Schell 634 Miraflores



ALTRI PAESI

Bogota, Colombia - Calle 63A, 1062 Chapinero/ Tel. 2495797
Bogota, Colombia - Transversal 1a, 5622, Alto Chapinero/ Tel. 2558742
Buenos Aires, Argentina - Centro Bhaktivedanta, Andonaegui 2054, (1431)
Cali, Colombia - Avenida 2 EN, 24N39/ Tel. 688853
Caracas, Venezuela - Prolongacion Ave. Las Palmas, Calle Capriles, Quinta Pollita/ Tel. 7821939
Christ Church, Barbados - 31 Goodland Park/ Tel. (809) 4284209
Cochabamba, Bolivia - P.O. Box 3988/ Tel. 46441
Concepcion, Cile - Nonguen 588/ Tel. 23150
Cordoba, Argentina - Montevideo 950, Paso de los Andes/ Tel. (051) 262229
Crabwood Creek, Guyana - Grant 1803, Sec. D, Corentyne, Berbice
Cuenca, Ecuador - Pje. Paucarabamba e Gral. Veintimilla BariolasChirimollas/ Tel. (07) 829358
Essequibo Coast, Guyana - New Navadvipa Dham, Mainstay, Essequibo Coast
Georgetown, Guyana - 24 Uitvlugt Front, West Coast Demerara
Guatemala, Guatemala - Apartado Postal 1534
Guayaquil, Ecuador - Velez 1915 (between Carchi and Tulcan)/ Tel. 361647
La Paz, Bolivia - Calle 16 Obrajes 460 (mail: P.O. Box 10278)/ Tel. 783556
Montevideo, Uruguay - Pablo de Maria 1427
Panama, Republic of Panama - Via las Cumbres, entrada Villa Zaita, frente a INPSA No. 10 (mail: P.O. Box 62954, Panama)/ Tel. 312057
Pereira, Colombia - Carrera 5a, 1936/ Tel. 42769
Quito, Ecuador - Carron 641 Amazones/ Tel. 520466
Rosario, Argentina - Centro Bhaktivedanta, Corrientes 925. Rosario 2000
Santa Cruz, Bolivia - P.O. Box 4920/ Tel. 40146 (31571)
San Jose, Costa Rica - Centro Cultural Govinda, 235 mtrs. norte del Banco Anglo,
San Pedro (mail: Apdo. 166, 1002)/ Tel. 341218
San Salvador, El Salvador - Avenida Universitaria 1132 Media Quadra al sur de la
Embajada Americana, San Salvador (mail: P.O. Box 1506)/ Tel. 259517
Santiago, Cile - Manuel Carvallo 771, Nunoa/ Tel. 392734
Santo Domingo, Dominican Republic - Calle Cayetano Rodriquez No. 254
Trinidad and Tobago, West Indies - Prabhupada Ave., Longdenville, Chaguanas



COMUNITA' AGRICOLE

Buenos Aires, Argentina (Bhaktilata Puri) - (contattare Centro Bhaktivedanta Buenos Aires)
Colombia (Nueva Mathura) - Cruzero del Guali, Municipio de Caloto, Valle del Cauca/T.612688 en Cali
Guayaquil, Ecuador (Nuevo Nilacala) - (contattare ISKCON di Guayaquil)
Guyana - Seawell Village, Corentyne, East Berbice
San Jose, Costarica - Granja Nueva Goloka Vrindavana, Carretera a Paraiso, de la entrada del Jardin Lancaster (por Calle Concava), 200 metros as sur (mano derecha) Cartago (mail: Apdo 166, 1002)
San Salvador, El Salvador - Carr. a Santa Ana, Km. 34, Canton Los Indios, Zapotitan, Dp. de La Libertad



RISTORANTI

Cuenca, Ecuador - Govinda's, Annexo Hotel, Crespo
Guatemala, Guatemala - Callejor Santandes a una cuadra abajo de Guatel, Panajachel Solola
Guayaquil, Ecuador - Govinda's (contattare ISKCON Guayaquil)
La Paz, Bolivia - Restaurant Manjari, Calle Potosi 1315, esq. Colon
San Salvador, El Salvador - 25 Avenida Norte 1132
Santa Cruz, Bolivia - Restaurant Govinda's, Calle Florida 594, esq. Canoto
Santa Cruz, Bolivia - Snack Govinda, Av. Argomosa (1. anillo), esq. Bolivar















LA FESTA DELLA DOMENICA

Venite a trovarci

Tutte le domeniche, dalle ore 16, siete invitati a una splendida festa completamente gratuita con conferenze, danze estatiche, canti trascendentali, cultura vedica, yoga e banchetti vegetariani in compagnia dei devoti di Krishna.




I CENTRI HARE KRISHNA IN ITALIA

BERGAMO 24040, Villaggio Hare Krishna (da Medolago strada per Terno d'Isola) CHIGNOLO D'ISOLA, Tel. 035/490706

BOLOGNA 40010
Via Ramo Barchetta 2, Castagnolo Minore, BENTIVOGLIO

CAGLIARI 09100
Flumini di Quartu
Località Niu Crobiu, Tel. 070/805534

CATANIA 95128
Via Roma, 249  MASCALUCIA
Tel. 095/823474

FIRENZE
Villa Vrindavana
Via Comunale degli Scopeti, 108
50026 San Casciano in Val di Pesa
Tel. 055/820054

NAPOLI 80056
Via Vesuvio, 33/35  ERCOLANO
Tel. 081/7390398

PADOVA 35020
Via delle Granze, 107  Loc. Camin
Tel. 049/760007

ROMA 00169
Via Tor tre teste, 142
Tel. 06/262913

SVIZZERA  CANTONE TICINO
Svizzera Italiana
CONTONE 6594
Fattoria Nandagrama
Canton Ticino, Svizzera
Tel. 0041/91/732573






I CENTRI CULTURALI GOVINDA

Centinaia di deliziose ricette della più pura cucina vegetariana secondo la più antica tradizione gastronomica indiana.

MILANO
Via Valpetrosa, 3/5
Tel. 02/862417
Orari: 12.30/14.30  19,30/21,30
chiuso domenica e lunedì

ROMA
Via di San Simone, 73/A (Via dei Coronari)
Tel. 06/6541973
Orari: 12.00/14.30 - 19,30/23,00 - chiuso domenica e lunedì

CATANIA
Via San Nicolò al Borgo, 28
Tel. 095/552252
Orari dal mercoledì al sabato:
12.30/14.30 19,00/23,00
domenica: 13,30/15,30 19,00/22,30
chiuso lunedì e martedì



Ascoltate Radio Krishna Centrale su queste frequenze: Firenze e Toscana 106.600, 106.700, 106.900, 94.00, 94.100 MHz - Bologna 106.950 MHz - Padova 101.700 MHz - Milano e Lombardia 107.850 MHz.







KHIR  Riso dolce

Ingredienti: 100 g. di riso bianco a grana corta o media, 3 litri di latte intero, 200 g. di zucchero, 5 semi di cardamomo, 2 foglie di alloro.

Mettete il latte in una pentola grande (da circa cinque litri) e portatelo a ebollizione, poi regolate la fiamma in modo che continui a bollire ma non esca dalla pentola. Più la fiamma sarà alta, più il latte si condenserà velocemente. Dopo circa 15 minuti, aggiungete il riso, le foglie di alloro e i semi di cardamomo; tenete sul fuoco a fiamma media mescolando attentamente per altri 20 minuti fino a che il riso si rompa. Il latte dovrebbe essersi ridotto a circa due terzi del suo volume: potete ora aggiungere lo zucchero ed eventualmente cuocere per altri 5 minuti. Lasciate raffreddare e servite freddo. Per ottenere delle variazioni potete aggiungere mandorle o nocciole tritate, uva sultanina, pistacchi, 1 cucchiaino di zafferano...










MISTHI DAHI  Yogurt dolce condensato

Ingredienti: 3 litri di latte, 100 g. di zucchero o 75 g. di miele, 1/2 cucchiaino di zafferano in polvere, 50 g. di yogurt.
Versate il latte in una pentola larga e dal fondo spesso (d'acciaio inossidabile va bene) e scaldatelo a fiamma alta. Quando il latte tende a salire, abbassate la fiamma in modo che continui a bollire costantemente senza uscire dalla pentola. Mescolate regolarmente e uniformemente in modo che il latte non si attacchi al fondo della pentola. Man mano che si raddensa, mescolate sempre più velocemente usando una grossa spatola di legno per passare sul fondo della pentola. Potete abbassare la fiamma e mescolare attentamente oppure mantenere la fiamma alta e mescolare energicamente, ma dovete sempre mescolare perché non si attacchi e non bruci. Quando il latte raggiunge un terzo del suo volume, fatelo passare attraverso un colino in modo da rimuovere i grumi. Questo latte condensato dev'essere lasciato in un contenitore di metallo o di terracotta finché la sua temperatura scende a 45 gradi C. Non è necessario usare un termometro; il latte è pronto quando potete tenervi dentro il mignolo senza bruciarvi, abbastanza a lungo per cantare il mahamantra: Hare Krsna Hare Krsna Krsna Krsna Hare Hare, Hare Rama, Hare Rama, Rama Rama, Hare Hare.
Ora togliete lo strato che si è formato sulla superficie del latte. Aggiungete al latte lo zucchero (o il miele), lo zafferano e lo yogurt. Coprite il contenitore e mettetelo in un posto tranquillo vicino a una fonte di calore in modo che rimanga caldo. Il misthi dahi dovrebbe addensarsi in 5 o 6 ore. Quindi mettete in frigo. Servite freddo, spruzzandolo magari con un po' di noce moscata.















LA SCIENZA
DELLA REALIZZAZIONE
SPIRITUALE

In omaggio a chi rinnova
l'abbonamento a

RITORNO A KRISHNA



RINNOVO ABBONAMENTI

"RITORNO A KRISHNA" che è apparsa nella versione in lingua italiana nell'aprile 1989, è entrata felicemente nel suo secondo anno di vita. Per la misericordia di Krsna e del nostro maestro spirituale, Srila Prabhupada, gli abbonati sono circa 5.000 e stanno aumentando sempre di più. Considerato che per i primi mesi di pubblicazione le riviste sono state spedite con decorrenza retroattiva a partire dal numero 1 dell'aprile 1989, la maggior parte degli abbonamenti scadranno con il numero di marzo 1990.
Per continuare con successo la pubblicazione della nostra rivista è necessario che il maggior numero possibile di abbonamenti venga rinnovato alla scadenza.
Chiediamo pertanto ai nostri abbonati più affezionati di cooperare con noi, spedendo con sollecitudine il loro rinnovo e facendosi promotori presso i loro amici e conoscenti perché facciano altrettanto. In questo modo sarà garantita la regolarità delle spedizioni e non ci sarà il rischio di non ricevere qualche numero.
Inoltre se il rinnovo perverrà entro il 31 marzo 1990, sarà possibile ricevere in omaggio il meraviglioso libro "LA SCIENZA DELLA REALIZZAZIONE SPIRITUALE".
Il rinnovo potrà essere effettuato spedendo la cartolina allegata alla rivista o il coupon da ritagliare qui sotto, accompagnati da un versamento di L. 25.000 (a mezzo c/c postale, vaglia postale o assegno non trasferibile) a: BBT Italia srl, Via Bonazza 11, 50026 Tavarnelle Val di Pesa, FI.
Le spedizioni del libro "LA SCIENZA DELLA REALIZZAZIONE SPIRITUALE" verranno effettuate alla fine di ogni mese del primo trimestre 1990, sulla base dei rinnovi pervenuti nei rispettivi mesi.



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Dall'inizio del 1990, la decorrenza degli abbonamenti non potrà più essere retroattiva e le riviste verranno spedite a partire dal mese successivo a quello in cui ci perverrà la cartolina di abbonamento. I lettori che desiderano copie dei numeri arretrati potranno farne richiesta scrivendo o telefonando a: BBT Italia srl, Via Bonazza 11, 50026 Tavarnelle Val di Pesa, FI, tel. 055/ 8076414. Il costo di ogni copia è di L. 3.000, comprensivo di spese postali e di spedizione.
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HARE KRSNA HARE KRSNA
KRSNA KRSNA HARE HARE
HARE RAMA HARE RAMA
RAMA RAMA HARE HARE



CANTA HARE KRISHNA E SARAI FELICE

Introdotto in Occidente da Srila Prabhupada, il mantra Hare Krishna in poco più di vent'anni è diventato familiare in tutto il mondo, molti l'hanno ascoltato o addirittura cantato. In realtà dietro la danza e il canto dei devoti di Krishna c'è un significato profondo e attuale. La vibrazione trascendentale ottenuta cantando Hare Krishna, Hare Krishna, Krishna Krishna, Hare Hare/ Hare Rama, Hare Rama, Rama Rama, Hare Hare è il metodo sublime per ravvivare la nostra coscienza originale. La coscienza di Krishna non è un'imposizione artificiale sulla mente.
Questa coscienza è l'energia originale e naturale dell'essere vivente. Quando sentiamo questa vibrazione trascendentale, la nostra coscienza si risveglia. Questo facilissimo metodo di meditazione è raccomandato per questa epoca. Anche con l'esperienza pratica si può percepire che cantando questo mahamantra, o grande canto della liberazione, si sente subito un'estasi che proviene dal livello spirituale. Il canto del mantra Hare Krishna si attua sul piano spirituale, perciò questa vibrazione sonora supera tutti gli strati inferiori di coscienza, cioè quella sensuale, quella mentale e quella intellettuale. Quando il mantra è cantato con amore da un puro devoto del Signore ha la massima efficacia su coloro che ascoltano.
Il mantra è composto da tre nomi: Krishna significa "Infinitamente Affascinante", Rama significa "la Fonte inesauribile di ogni gioia" e Hare si riferisce alla potenza devozionale del Signore. Quindi il mahamantra significa: "O Signore infinitamente affascinante, o fonte inesauribile di ogni gioia, o potenza del Signore, Ti prego di impegnarmi a servirTi con devozione."















IL GIOIELLO LETTERARIO DELL'INDIA MEDIOEVALE

Sri Caitanya caritamrita

L'opera, in otto volumi, presenta la vita e gli insegnamenti di Sri Caitanya Mahaprabhu.
Questa grande personalità spirituale dell'India del XVI secolo ha generato un profondo cambiamento nella società indiana soffocata nel sistema delle caste.
Facendo rivivere l'aspetto monoteista della tradizione religiosa indiana, Sri Caitanya, con la diffusione della coscienza di Krishna e del canto collettivo del mantra

hare krishna hare krishna
krishna krishna hare hare
hare rama hare rama
rama rama hare hare,

ha riportato l'attenzione di studiosi e religiosi sull'aspetto personale della Verità Assoluta, Sri Krishna.
Completata nella stesura originale bengalese l'anno 1616 da Krishnadasa Kaviraja Gosvami,
l'intera Sri Caitanyacaritamrita giunge soltanto ora ai lettori occidentali.

Un importante contributo allo studio dell'eredità religiosa, filosofica e culturale dell'India.








fine del numero di aprile 1990.